Riccardo Isola - Dopo oltre un anno di lotta contro la pandemia, durante il quale non si è avuto nessun caso di Covid 19, anche la Cra di via Seminario a Modigliana, come quasi tutte le strutture per anziani della provincia di Forlì, registra i primi positivi. La direzione del complesso ex Seminario di Modigliana che può ospitare a regime oltre 70 anziani con circa 50 operatori durante un controllo di routine obbligato dai protocolli interni dell’organizzazione e con la supervisione dell’Ausl della Romagna ha riscontrato oltre 30 casi positivi. La particolarità è data dallo stato di salute degli anziani che non davano nessun segno di malessere. Una vera e propria e diffusa asintomaticità che non ha agevolato la messa in allerta della struttura e che ha reso più difficile l’intervento nei tempi giusti. In questo modo i primi positivi hanno potuto così infettare gli altri componenti della comunità in assoluta libertà.
«Abbiamo avuto la massima collaborazione da parte dell’Azienda Usl che da subito ci ha supportato nel fronteggiare l’infezione anche in ragione dell’eccezionalità del fatto - spiega la coordinatrice Maria Cristina Rossi - abbiamo fatto i vaccini tra gennaio e febbraio e mantenuta alta l’attenzione. Ci ha tratto in inganno – ci tiene a sottolineare la responsabile - il buono stato di salute degli anziani che non faceva presagire alla situazione che poi ci siamo trovati dopo i controlli di routine dove anche cinque operatori (vaccinati e asintomatici) sono risultati postivi».
Oggi le procedure sono di isolamento nelle camere dell’intera comunità ospite anche di quelli non positivi al solo fine di tutelarli, i contatti attraverso videochiamate con i familiari sono quotidiani, c’è una discreta tranquillità, minata solo dalla voglia di uscire e partecipare alle tante attività che, spiega Rossi - «di solito la direzione del complesso riserva agli anziani ospiti ma sarà necessario attendere ancora qualche settimana per tornare alla normalità in Quisisana Modigliana».