Misano, omicidio Donadio: 15 anni e 4 mesi all'aggressore
15 anni e 4 mesi. E' la pena decisa dalla corte d'assise di Rimini per il 54enne Edi Zegarac, lo sloveno da anni residente in Italia che il 12 gennaio 2022 uccise il 50enne Nicola Donadio sfondandogli il cranio con un attrezzo da palestra. I due che vivevano in un campo di roulotte a Misano litigavano spesso per motivi di vicinato, Donadio aveva già querelato il suo aggressore dopo essere stato picchiato, ma nessuno avrebbe pensato ad un simile epilogo. Zegarac, agli inquirenti, aveva spiegato che alla base dell'agguato mortale c'era proprio la denuncia. I legali dell'uomo avevano chiesto che venisse giudicato in abbreviato- rito che prevede lo sconto di un terzo della pena in caso di condanna-, ma l'aggravante dei futili motivi alla base dell'aggressione mortale aveva portato il giudice a non accettare. La consulenza medica disposta sul 54enne aveva evidenziato come fosse in grado di intendere e volere, ma con una personalità disturbata. Il pm aveva chiesto l'ergastolo.