Miramare, uccise il coinquilino a coltellate: i legali chiedono l'abbreviato
Il prossimo aprile il gup riminese Manuel Bianchi dovrà comunicare se intende accettare la richiesta dei legali di un 32enne peruviano di processare il proprio assistito con il rito abbreviato che, in caso di condanna, gli sconterebbe un terzo della pena. L'uomo, Marcos Antonio Quispe Luyo uccise con tre coltellate al culmine di una lite scoppiata per futili motivi il coinquilino 34enne Leonardo Yoel Vincens Ballena (in foto) nella notte tra il 28 e il 29 maggio dello scorso anno nel loro appartamento di Miramare. Dopo essersi lavato andò dal padrone di casa che abitava poche case più avanti e, in lacrime, chiese aiuto dicendo di aver trovato morto il 34enne. Il suo racconto, però, non convinse i carabinieri che, dopo una giornata di indagini lo fermarono con l'accusa di omicidio. Il pm Luca Bertuzzi aveva chiesto il giudizio immediato per Luyo e i suoi difensori hanno, invece, chiesto che venga processato in abbreviato. All'imputato non è stata contestata la premeditazione: secondo l'accusa i rapporti tra i due erano tesi già da qualche tempo perchè la vittima che era stata ospitata dall'omicida non voleva lasciare l'appartamento nonostante le diverse richieste di andarsene avanzate dal 32enne. Da accertamenti è emerso che, quella notte, erano entrambi ubriachi e che la vittima è stata uccisa mentre era a letto.