Massa Lombarda, rapina in banca: i due imputati assolti con formula piena

Sono stati assolti con formula piena i due imputati per la rapina a mano armata alla filiale della Banca Popolare di Ravenna di piazza Ricci a Massalombarda avvenuta il 4 giugno 2014. I due banditi erano entrati in azione a volto coperto a metà mattina e mentre uno aveva minacciato con il cutter i dipendenti ed un cliente e strattonato per un braccio il cassiere, l’altro si era fatto consegnare il denaro, circa 60 mila euro. Poi erano fuggiti su un’auto risultata rubata a Roma qualche mese prima, mentre i dipendenti avevano lanciato l’allarme ed erano intervenuti in pochi minuti i carabinieri del Nucleo radiomobile che avevano fatto scattare le ricerche. Le indagini avevano portato ad indirizzare i sospetti sul 54enne pugliese Antonio De Muzio e sul 61enne Giuseppe Vella, in carcere per altri colpi commessi in tutta Italia. Lo scorso 13 aprile il collegio penale del tribunale di Ravenna, in primo grado, li ha assolti con formula piena per «non aver commesso il fatto». «Il nostro assistito si è sempre dichiarato estraneo all’episodio- ha sottolineato l’avvocato Francesca Paganelli che con il collega Vincenzo Calderoni difendeva De Muzio- e le testimonianze dei Ris sull’identificazione non hanno portato a chiudere il cerchio attorno a lui al di là di ogni ragionevole dubbio. Il raffronto tra le immagini della videosorveglianza e le foto segnaletiche non hanno dipanato i dubbi e dall’immagine video mostrata in aula, il direttore della filiale che aveva ricostruito quanto avvenuto quella mattina, non era stato in grado di riconoscere De Muzio». Nonostante, dunque, il modus operandi fosse quello che la coppia aveva usato in altri colpi, il collegio non ha ritenuto sufficienti per condannarli, le prove a loro carico. Il pm aveva chiesto 6 anni.