Massa Lombarda, la «Trattoria da Roberto» festeggia i suoi 20 anni, li racconta il titolare Dal Pozzo

Romagna | 19 Ottobre 2020 Le vie del gusto
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Riccardo Isola - Roberto Dal Pozzo, titolare dell’omonima trattoria di Massa Lombarda, è uno di quei personaggi che incarnano al meglio la personalità del romagnolo verace: simpatia, caparbietà e quel sano pizzico di esuberante pazzia. Assieme alla moglie Ida vent’anni fa, era il 1° agosto 2000, decide di dare un taglio alla sua routine passata per mettere in piedi una propria creatura. Oggi aiutato anche dalla figlia Virginia in cucina assieme alla mamma. 
Nasce così, all’interno dell’ex stalla di proprietà, la trattoria di famiglia che in questo lasso di tempo, grazie soprattutto al passaparola dei suoi avventori, è diventato un punto di riferimento per gli amanti del buon mangiare, e non solo romagnoli. 
Un successo che non ha montato la testa a nessuno, anzi, salvo qualche articolo sulla stampa nazionale è impossibile trovare una recensione sulla proposta del locale nelle guide gastronomiche: «Non vogliamo apparire, vogliamo essere liberi di sbagliare, vogliamo continuare a essere noi stessi sempre e per questo niente “pubblicità” e niente voti». 
La «Trattoria da Roberto» è un locale e una ristorazione che incarna appieno l’identità culinaria tradizionale del territorio. «Da noi ostriche o anatre all’arancia - mette in chiaro subito lo stesso Roberto, da sempre padrone indiscusso della sala - non si trovano. Il menù è stagionale, lo facciamo con solo materie prime fresche che al mattino trovo al mercato. Ebbene si, anche io come i grandi chef vado ogni giorno al mercato per scegliere le primizie che la natura ci regala. Cappelletti, passatelli, lasagne, arrosti e stufati, questo facciamo e sempre faremo sempre. Non abbiamo un menù fisso, dico tutto io a voce».
E’ una cucina e un servizio che trovano la propria forza nell’autenticità, nell’approccio domestico, quasi di vecchia osteria di paese. Un’atmosfera calda, cordiale che ha colpito, in questi vent’anni, anche personaggi del calibro di Carlin Petrini, chef stellati come Massimo Spigaroli, giornalisti enogastronomici come Licia Granello, «ma potrei citare tanti di quei nomi, ma che non svelerò mai, che non finiremmo più» commenta imperturbabile lo stesso ristoratore. Ma non solo «La Trattoria» è diventato pure un locale di riferimento per l’alta moda internazionale. «Da me hanno mangiato stilisti famosi provenienti da Milano, Parigi, New York. E non si sono mai lamentati, anzi. Tutto questo grazie all’amico Attilio Mazzoni che con la sua attività, quando ha a che fare con queste personalità, non manca mai di venirmi a trovare in trattoria». 
Al di là  della fama, ormai senza confini, la cosa che caratterizza maggiormente la «Trattoria da Roberto» è quella di non aver mai perso la bussola e la direzione di ciò che si vuole proporre e offrire ai commensali «anche perchè - ribatte Dal Pozzo - a 70 anni dove vuoi che si vada a virare». 
Infine non poteva mancare una chicca professionale che caratterizza la biografia di Roberto Dal Pozzo. Una di quelle fortune che capitano all’improvviso e che hanno permesso al ristoratore romagnolo di trasformarsi anche in una star del cinema. Ebbene si, «grazie a una battuta fatta con un amico produttore - conferma ridendo - al quale gli ho chiesto se mi faceva fare una parte in un film è arrivata la sorpresa». E la sorpresa è stata la comparsa dello stesso oste romagnolo niente meno che al fianco dell’attore hollywodiano Dustin Hoffman e del premio Oscar Toni Servillo nel film di Donato Carrisi «L’ultimo labirinto». Un’ascesa da Massa Lombarda alla capitale del cinema italiano, Cinecittà, che hanno visto Dal Pozzo ricoprire una piccola particina nel lungometraggio. «Ho avuto la parte del barman nel film. E’ stato veramente emozionante e intenso anche se devo dire la verità che dopo 5 minuti a Cinecittà mi sentivo già un grande attore di successo. Che divertimento».
La trattoria si trova in via Fornace di Sopra, 5, a Massa Lombarda (Ra). 
Per prenotazioni, oltre che consigliate sono di fatto obbligate, è possibile contattare lo 0545/971290.
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Lèdar!
Commenta news 25/10/2020 - Marco
Ok, va bene tutto ma senza menù e detta tutto a voce dice anche i prezzi?
Commenta news 20/10/2020 - Mario
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