Martedì 26 Manuel Agnelli porta il suo «concerto intimo» all’Alighieri
Sarà che ormai è un uomo di spettacolo a tutto tondo - e sulla sua efficacia televisiva all’inizio avrebbero scommesso in pochi, e invece… -, ma «An Evening with Manuel Agnelli» è un titolo azzeccato per un concerto-spettacolo che sarà ancora molto «pieno di parole». Martedì 26 novembre, alle 21, il leader degli Afterhours farà tappa al teatro Alighieri di Ravenna con il suo tour, costruito proprio nel modo più «intimo» possibile - per uno che ha sempre suonato una musica abbastanza rumorosa -, a portare una lunga storia di militanza musicale indipendente alle orecchie del pubblico vecchio e dei nuovi fan, che lo seguono in tv grazie a X Factor e Ossigeno.
Le tappe primaverili sono già state un successo, proprio per il mix di canzoni e racconto, la scaletta libera, le digressioni letterarie e il dialogo col pubblico. Accanto alle versioni rivisitate dei brani degli Afterhours, Agnelli si esibirà in alcune cover di brani che ne hanno ispirato il percorso artistico e la poetica, insieme sul palco con il fidatissimo Rodrigo D’Erasmo.
E tra le cover ci sarà senz’altro quella de L’avvelenata di Francesco Guccini, celeberrimo anthem polemico del «maestrone» che Agnelli ha inciso in «Note di viaggio - capitolo 1: venite avanti…», disco tributo al cantautore bolognese appena uscito, che oltre ad Agnelli vede un cast da urlo (Elisa, Samuele Bersani, Malika Ayane, Brunori Sas, Carmen Consoli, Luca Carboni, Ligabue, Giuliano Sangiorgi e altri). Curiosamente, sempre L’avvelenata - ma nella versione originale cantata da Guccini - è stata oggetto di un nuovo videoclip che il regista Stefano Salvati - che a Ravenna ha organizzato quest’anno il festival Imaginaction - ha girato a Cervia la scorsa estate e pubblicato in rete qualche settimana fa.