Maggiani, Ignazi e gli altri «Incontri d’autunno» a Faenza
Affronta il tema del «Potere», reso iconograficamente con un particolare del frontespizio secentesco de Il Leviatano di Hobbes, l’edizione 2019 degli Incontri d’Autunno promossi dall’associazione Romagna-Camaldoli e curati da Giorgio Gualdrini a Faenza. Il riferimento a Hobbes si attualizza nel richiamo a quei «cittadini responsabili» che distinguono il moderno stato democratico da quello assolutista, formato da sudditi. Come sempre di grande levatura intellettuale gli ospiti della rassegna, che partirà martedì 22 nella sala consiliare del Municipio faentino, alle 20.45, con lo scrittore Maurizio Maggiani (già premio Strega e certamente tra i romanzieri più appassionati alla storia dello Stivale) che dialogherà con don Giovanni Nicolini su «Il potere e la libertà», dopo la lettura di brani de La leggenda del grande Inquisitore tratta da I fratelli Karamazov di Dostoevskij. Martedì 29 sarà invece il politologo faentino Piero Ignazi a discettare sul «Potere e il popolo nella società e nelle chiese» con Daniele Menozzi della Normale di Pisa, alle 20.45 alla biblioteca Manfrediana. Mercoledì 6 novembre sempre in biblioteca l’economista Vincenzo Comito e il missionario e giornalista Mario Menin dialogheranno su «Potere globale e povertà». L’11 novembre ultimo appuntamento al cinema Europa con lo spettacolo Il Muro, dedicato al Muro di Berlino con Marco Cortesi e Mara Moschini.