"A 11 lavoravo in risaia, a 18 sono diventata staffetta: mi chiamavano con un fischio e sapevo che dovevo andare a ritirare un messaggio". E' morta a Lugo
Ida Cavallini, una delle ultime staffette partigiane. Aveva 97 anni. Nel dopoguerra Ida Cavallini è stata attiva nella vita politica e sociale della sua città, ricoprendo anche il ruolo di consigliera comunale. "Piango la scomparsa di Ida Cavallini - dice il sindaco di Lugo
Davide Ranalli - che ho conosciuto personalmente e ricordo per la forza delle sue parole e dei modi. Tutta la sua vita parla della ricerca della libertà e dell'emancipazione, Ida fu anche consigliera comunale, un altro modo per essere con generosità al servizio della comunità. Un esempio per tutti noi e per le giovani generazioni".
"Ricordiamo Ida Cavallini partigiana quando durante il periodo fascista vive le discriminazioni nei confronti del padre e della famiglia e decide di diventare Staffetta, quando dopo la guerra diventa compagna attiva nel sindacato, quando negli anni 50 unitamente ad altre donne fonda l'Udi di Lugo, quando come consigliera comunale difende il tema degli asili - scrive l'Anpi di Lugo - Grazie Ida per esserti battuta costantemente anche per gli altri, per la tua sempre pronta disponibilità, per la tenacia con cui hai sempre difeso le cause importanti riguardanti le donne. Ti ricorderemo sempre come convinta Antifascista. Ciao Ida".