Lugo, le sorelle Argelli aprono e gestiscono «A Me Mi» ristorante realizzato nell’ex Antica Trattoria del Teatro

Riccardo Isola - All’ombra dello storico Teatro Rossini di Lugo un altro palcoscenico, questa volta del buono, ha riaperto. Nel 2023 due sorelle, Carlotta e Daiana Argelli, decidono di riaccendere le luci sulla ribalta del gusto di uno storico locale che ha accompagnato o ristorato i palati dei frequentatori dello spazio culturale e non solo poco distante. Siamo al civico 6 di quel Vicolo del teatro che per diversi anni è stato occupato dall’Antica trattoria del Teatro. Locale che dopo il difficile periodo del Covid non è più riuscito, come purtroppo è successo anche ad altri, a riaccendere i fornelli. Non solo, nel 2023, a maggio, anche l’alluvione ha giocato un brutto scherzo allagandone gli spazi. Al di là delle sfortune e delle contingenze, però, la determinazione delle sorelle Argelli non è mancata e così, dal periodo post alluvionale, precisamente dal 2024, i tavoli sono tornati a colorarsi, insaporirsi e profumarsi di buono. Il tutto con un nome, nuovo, che è un’esortazione: «A Me Mi». La più giovane delle due, Carlotta, è la direttrice d’orchestra della cucina mentre Daiana in sala accompagna i commensali attraverso il concerto fatto di materie prime di qualità, tecnica, esperienza e identità delle proposte. Un binomio, quello famigliare, che nel mondo della ristorazione ha radici forti visto che le stesse vantano curriculum di tutto rispetto. Prima con il farsi le ossa tra alte scuole di specializzazione, come Alma o ristoranti pluristellati come il Reale di Niko Romio (Tre stelle) poi in un’esperienza balneare a Marina Romea. Ma il richiamo delle proprie origini, della propria terra e del territorio è stato irresistibile. Così, nasce «A Me. Mi». Un piccolo «gioiello culinario che abbiamo voluto far tornare a rispelndere nel cuore del centro storico di Lugo – commentano le sorelle – in cui all’accogliente locale cerchiamo e vogliamo offrire un’esperienza gastronomica unica, con un’ampia selezione di piatti deliziosi che spaziano dalle specialità di terra a quelle di mare. Ogni portata – ci tengono a precisare – la prepariamo con ingredienti freschi e di alta qualità, esaltando i sapori autentici della cucina tradizionale italiana». Che si abbia voglia di una cena romantica o di un pranzo o cena famigliare o conviviale, la promessa, attesa e vinta, è quella della soddisfazione del palato attraverso un approccio in cucina e in sala che abbina alla raffinata proposta e l’atmosfera intima e accogliente, la grande capacità narrativa delle materie prime mai stravolte nella loro essenza gustativa. Perchè il segreto dell’offerta culinaria è semplice quanto difficile, precisamente quella di «Trasformare in chiave contemporanea sapori tipici in esperienze che si possano ricordare». Settimanalmente poi non mancano «i fuori menù con ingredienti che la stagione e il territorio mettono a disposizione e non mancano serate a tema con approfondimenti su vino e cibo». Tradizione, cultura domestica nel fare la pasta, accoglienza in classico stile romagnolo, giusta dose di innovazione e reinterpretazione sono gli altri ingredienti che rendono il viaggio gustativo di «A Me Mi» un’esperienza da provare e da vivere, magari, appunto, poco prima di immergersi nella magia di una serata a teatro. Il tutto seguendo un motto, riportato all’apertura del menù del locale, che recita la famosa frase che recita come «A panza pina u s’ragiona mej». Il locale è aperto il lunedì, mercoledì, giovedì a pranzo e dal lunedì alla domenica, tranne il martedì, anche a cena. Maggiori informazioni su: www.amemiristorante.it.