Lugo, la presidente del Tondo: "Non viene più nessuno per il caffè"

«Il bar non è quasi per nulla frequentato, la mattina non si vede più un’anima viva che venga a prendersi un caffè». Noemi Ricci è la presidente dell’organizzazione di volontariato «Il Tondo» e dell’associazione di promozione sociale «Amici del Tondo» di Lugo. La sua è stata una chiusura prolungata: «Oltre sette mesi, un tempo lunghissimo nel quale è andato a conclusione, nei fatti, il mio secondo mandato, dopo il quale mi ripresenterò per il terzo. Il 17 ottobre abbiamo in programma la presentazione del bilancio 2019 e il rinnovo del consiglio, nel frattempo si sono affacciate quattro nuove persone che parteciperanno al direttivo. Questo è un anno davvero particolare e complicato, stiamo vedendo come solo alle iniziative organizzate, dove si riescono a sensibilizzare le persone, la partecipazione è tutto sommato buona». Per il resto, l’affluenza quotidiana si è ridotta di oltre la metà: «Qui si conta un terzo della gente che veniva prima. C’è qualche tavolo per il beccaccino con qualche anziano. Ma in generale, vedo terrore e spavento. Noi da un lato dobbiamo proteggere i nostri anziani, rispettare tutte le precauzioni per evitare contagi, anche perché l’età media oscilla tra i 75 e i 90 anni. Dall’altro è triste vedere la nostra realtà così vuota. Abbiamo riaperto la bocciofila, abbiamo ricominciato con la ginnastica dolce e il bar è aperto dalle 8 di mattina alle undici di sera. Ma il riscontro è scarso. Non possiamo ovviamente farci nulla, continuiamo come abbiamo fatto fino ad ora a navigare a vista, convinti che i miracoli non possiamo farli».  (s.manz.)