Lugo, inaugurati i locali del Centro Disturbi Cognitivi e Demenze e la palazzina Cup agibile dopo l’alluvione

Sono stati inaugurati oggi, mercoledì 19 febbraio, a Lugo, i nuovi locali del Centro Disturbi Cognitivi e Demenze (CDCD) e la palazzina di viale Masi 22, nella quale tutti i servizi sono ritornati pienamente operativi dopo l'alluvione del maggio 2023, che aveva reso inagibile tutto l'immobile.
Presenti, al taglio del nastro, i dirigenti dell'Ausl e le autorità locali che hanno illustrato i lavori eseguiti e la riorganizzazione dei servizi coinvolti. Sono intervenuti, tra gli altri, Tiziano Carradori, Direttore Generale Ausl Romagna, Francesca Bravi, Direttrice Sanitaria Ausl Romagna e Elena Zannoni, Sindaca di Lugo e Presidente dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna.
Il Centro Disturbi Cognitivi e Demenze, collocato al padiglione C dell'ospedale di Lugo e afferente alla Geriatria di Faenza-Lugo, è stato trasferito in locali più ampi e attrezzati collocati in adiacenza al CAU di Lugo. Questo intervento ha consentito di migliorare l'accessibilità e l'accoglienza per gli utenti, cosi come il lavoro dell'equipe multidisciplinare (geriatri, neurologi, psicologi e infermieri) che opera all'interno del servizio.
Ristrutturata anche la palazzina di viale Masi, profondamente colpita dall’alluvione del maggio 2023. All’interno ospita: il Servizio Infermieristico Domiciliare, il CUP/Sportello Unico, il servizio Home Care e Estero, gli Ambulatori Odontoiatrici, il Consultorio Familiare, la Psicologia della Salute e di Comunità, il Centro "Volo a Vela", gli uffici del Distretto Sanitario e la Centrale Operativa Territoriale (COT).
A seguito dell’alluvione i seminterrati erano stati invasi da acqua e fango fino a un’altezza di 2 metri, rendendo impraticabili i vani tecnici, i depositi, gli archivi, gli spogliatoi e i servizi igienici. Si erano verificati inoltre gravi danni all’ascensore, agli impianti elettrici e di rivelazione incendi, e agli scarichi delle acque reflue. Sono stati effettuati interventi di bonifica e di realizzazione degli impianti elettrici e di rete, è stato aggiornato il sistema antincendio, sono state sostituite diverse porte REI e sono state collocate nuove porte automatiche sull'ingresso principale e su quello laterale. L'importo complessivo dei lavori è stato di 500mila euro.
“Si tratta di un momento molto significativo per il nostro Distretto Sanitario – ha sottolineato la Direttrice del Distretto Federica Boschi - in quanto abbiamo inaugurato sia nuovi servizi che attività consolidate ma che sono potute tornare alla piena operatività nelle loro sedi originali dopo l'alluvione del maggio 2023. In particolare mi preme sottolineare l'importanza della COT che ha il compito di gestire i percorsi di transizione tra ospedale e territorio per garantire la continuità assistenziale ai pazienti che devono rientrare sul territorio dopo una degenza ospedaliera o che, viceversa, devono essere ricoverati dopo essere stati presi in carico sul territorio. La COT rappresenta un elemento fondamentale di integrazione socio-sanitaria a beneficio di un miglior accompagnamento degli utenti in tutte le loro necessità assistenziali e fa parte di quel percorso riformatore dell'assistenza territoriale previsto dal D.M. 77/2022.”