Lugo, è il fine settimana di «Vintage per un giorno»

Asia Bolognesi
Dopo l’edizione record del 2022, il Lugo Vintage Festival torna con le giornate di primavera di «Vintage per un giorno», la manifestazione dedicata a capi d’abbigliamento e accessori vintage, modernariato, oggetti d’epoca e tutto quello che il mondo del passato può restituire per arricchire il presente del fascino della memoria.
Il 15 e 16 aprile, l’eclettico street market farà ritorno tra la piazza e le vie del centro con più di 300 espositori dai quali sarà possibile acquistare abbigliamento, oggettistica e brocantage.
Nato nel 2012 da un’iniziativa di Ilaria Laghi, ideatrice e responsabile organizzativa, il Vintage Market di Lugo ha visto una crescita esponenziale di standisti negli anni, anche durante la pandemia. La maggioranza, peraltro, viene da fuori provincia, e moltissimi da fuori regione, dal Veneto al Lazio. Una testimonianza tangibile, quest’ultima, di come il festival - organizzato da Angelo Caroli dell’omonimo Vintage Palace in collaborazione col Comune di Lugo -, sia ormai una realtà consolidata e blasonata a livello nazionale. Questo ha portato all’arrivo di visitatori da tutta Italia, un pubblico attento e curioso, fatto di amatori, collezionisti e ma anche - e non era scontato - di grandi «players» della moda; la stessa Vogue Italia ha nominato il festival di Lugo tra le tappe immancabili del vintage nel Paese.
«Vintage per un Giorno è un modo utile e divertente per disfarsi di oggetti che non servono più, dando loro una seconda chance di riuso. Due giorni all’insegna dello shopping vintage alla ricerca di piccoli, ma a volte grandi, tesori sepolti negli armadi o nelle soffitte altrui», così viene descritto l’evento lughese dagli stessi organizzatori.
L’edizione di primavera del 2023 verrà aperta dal dj-set in anteprima «Musica Solida» al Gingerino Café venerdì 14 (ore 18-23.30), e proseguirà con le giornate clou del Lugo Vintage Festival, caratterizzate dall’intreccio con eventi musicali e food truck selezionati. Durante la giornata di sabato 15 sarà possibile visitare, all’interno del Vinyl Market della fiera, un banchetto dischi, dove si potrà ricevere consulenza a 360° sui vinili e ammirare l’esposizione di giradischi Lenco, a cura dell’associazione 12 Pollici.  Anche in quest’edizione primaverile continuerà la collaborazione con Cca Lughè, associazione culturale che promuove l’aggregazione giovanile organizzando varie tipologie di eventi. Dalle 10 alle 19 alle Pescherie della Rocca si terrà il «Walk-in Tattoo Convention»: il focus sarà sull’old school style tattoo. Saranno presenti tatuatori professionisti, con stili diversi e tanti flash/disegni già pronti tra cui scegliere. Chi prima arriva, prima sceglie e prima si tatua, e si continuerà in ordine di arrivo fino alla chiusura dell’evento.
Dalle 15.30 Flexi Cuts presenta «Generazione LP»: in omaggio un disco in vinile a tutti gli under 18, per avvicinarli alla «musica che si tocca». In concomitanza si terrà lo «Swap Party», a cura degli Ecocentrici nel cortile della Rocca Estense dalle 10 alle 17. Qui si potranno portare cose usate e in cambio si riceveranno gettoni con i quali acquistare gli articoli di seconda mano portati da altri partecipanti. Il risultato? Si torna a casa con articoli a costo zero, consapevoli di aver compiuto un buona azione di economia circolare. La giornata di sabato si conclude ai giardini pensili della Rocca, con il LughèRoccafest, djset e musica live dalle 18 fino alle 2.
La giornata di domenica 16 sarà interamente dedicata a uno dei più famosi cantautori italiani: Lucio Battisti. Il «Lucio B-Side» verrà scandito da esposizioni, talk, come quello delle 16.30 con Claudio Maioli, Federico Savini e Matteo Garavini, ma anche dal djset «The other side of Battisti» e dalle parole e dalla musica delle «Insolite incursioni italiane» con Glauco e Giacomo Parolisi. Il tutto sarà accompagnato dalla mostra collettiva con aperitivo e djset ai giardini pensili. Saranno presenti numerosi artisti di varie discipline: dall’illustrazione alla ceramica, dalla serigrafia alla fotografia.
«La forza di questo festival - spiega il sindaco di Lugo Davide Ranalli - sta nell’aver reso molto popolare un settore solitamente inteso come di nicchia, e circoscritto agli appassionati. Queste giornate rappresentano la volontà di molte persone di spulciare e conoscere un nuovo mondo e una parte di storia che prima non conoscevano».