Lugo, 81enne deceduto in ospedale: perizia evidenzia errori dei medici
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Sono stati depositati i risultati della perizia medico legale disposta a gennaio dal Gip ravennate Janos Barlotti per far luce sulle cause della morte di un anziano 81enne deceduto il 20 dicembre 2019 a Lugo, dove era ricoverato da qualche tempo per una caduta.Nel fascicolo, per omicidio colposo, sono indagati 11 medici in servizio all'ospedale Umberto I e nei loro confronti la Procura aveva chiesto anche una proroga di indagini, proprio per poter effettuare l'accertamento tecnico, nelle forme dell'incidente probatorio. L'ipotesi accusatoria era che dopo una reazione allergica scatenata da un farmaco, i medici non avessero fatto un'adeguata valutazione cardiologica del paziente nonostante questa fosse suggerita da precedenti consulenze, chirurgico vascolare e neurologica, così da poter avere un quadro clinico aggiornato e completo per individuare la terapia più appropriata. Questa omissione avrebbe portato prima a un peggioramento delle sue condizioni e poi alla morte.
I risultati della perizia dei medici legali Donatella Fedeli e Alberto Pedone hanno rilevato diversi errori dei medici che gli hanno somministrato benzodiazepine, che hanno depresso il sistema respiratorio, senza sottoporlo a controlli adeguati E, una volta entrato in coma, non gli hanno praticato la ventilazione meccanica, l'unico intervento efficace, a quel punto, per farlo riprendere. La denuncia presentata dai familiari della vittima che avevano anche prodotto una consulenza tecnica di parte, segnalava ritardi e un comportamento 'attendista' da parte del personale sanitario e che il paziente non era stato seguito in un iter di riabilitazione, aggravando la cosiddetta 'sindrome di allettamento'.