Lidi Nord ravennati, da Marina Romea a Casalborsetti, "estate promettente"
MARINA ROMEA
Silvia Manzani - «Belle sensazioni». Emanuele Randi, presidente della Pro loco di Marina Romea, è contento di come la stagione estiva abbia preso piede: «Ancora difficile capire se siamo o non siamo in linea con gli anni scorsi, anche perché non gestiamo le prenotazioni turistiche. Ma dal venerdì sera alla domenica, le auto che vediamo parcheggiate in paese e fuori dagli alberghi ci fanno davvero pensare positivo». Quest'anno, a parte i tradizionali mercatini del venerdì e del sabato sera in viale Italia, ci sarà la novità dei fuochi d'artificio in programma l'11 agosto, primo evento organizzato a braccetto con la Pro Loco di Porto Corsini: «Dal fiume Lamone fino alla loro diga, ci saranno quattro punti in cui lo spettacolo pirotecnico si svilupperà. Speriamo che questa collaborazione, dall'anno prossimo, diventi ancora più proficua". Negli ultimi anni, infatti, anche molti giovani si sono affacciati a quello che è sempre stato considerato un lido per famiglie: "Merito degli stabilimenti balneari, che offrono una programmazione sempre più ricca e diversificata". Unico neo, lamentela anche dei turisti, quei 600 metri di pista ciclabile che ancora mancano da viale Ferrara al Boca Barranca: "Il Comune l'ha messa a bilancio per il 2018. Speriamo che la promessa venga mantenuta".
Aria di positività anche al bar "Le Pleiadi" che si trova proprio sul lungomare: "Dal venerdì alla domenica - spiega la titolare Maria Teresa Svegli - siamo letteralmente invasi di persone. Durante la settimana la ricezione è limitata alle persone del posto ma non ci lamentiamo, visto il contesto di crisi economica". Il locale sarà per il quarto anno consecutivo tra i luoghi toccati dalla rassegna letteraria e benefica "Un mare di solidarietà" organizzata dalla poetessa Livia Santini per l'associazione bolognese "Piccoli Grandi Cuori". Che ha creato anche un certo bacino di pubblico: "Ormai non sono più io a dover dire ai miei clienti di partecipare, sono loro che chiamano per sapere quali autori verranno e quando".
Tra le novità di quest'anno, la nuova gestione del bagno Polka. I neo titolari Andrea Marzari, Giulia Ercolani e Raffaele Zoli hanno ristrutturato lo stabilimento con l’idea di stare attenti al dettaglio creando pezzi unici e creati col fai-da-te, come le tende sostitutive degli ombrelloni, i lampadari e le sedie. E hanno puntato su una programmazione fittissima rivolta a un pubblico vario, cosa che oltre alle famiglie sta avvicinando diversi giovani: “Il venerdì sera proponiamo la rassegna di spettacoli per bambini ‘Stradelli di sabbia’. Ai più piccoli sono anche dedicati le lezioni di capoeira e i giochi senza frontiera. Ma non mancano, per i grandi, deejay set, corsi di yoga e acquagym in piscina, cene a tema e, a breve, una serie di presentazioni di libri. Per ora il riscontro è ben oltre le aspettative”.
Da una vita al timone dell'Hotel Columbia è invece Giovanni Gardini: "L'albergo venne costruito da mio nonno, sono praticamente nato qui. Quest'anno è iniziata leggermente meglio del 2016, anche se luglio sta facendo registrare un piccolo calo. Difficile fare previsioni per agosto, quando in genere riempiamo le camere all'ultimo minuto". Le cose non vanno male neanche per il ristorante Cucina Retrò, collegato all'hotel: "Dal 2012, quando l'abbiamo rifatto, stiamo lavorando. E la clientela è mista, come per l'albergo: dalle famiglie alle coppie senza figli, dagli anziani ai giovani, che ovviamente non fanno la parte del leone".
PORTO CORSINI
“Se il buongiorno si vede dal mattino, sarà una buona estate”. Orio Rossi, presidente della Pro Loco di Porto Corsini, è ottimista: “I camper sono moltissimi, abbiamo nuove gestioni in alcuni stabilimenti balneari e locali. E per la Notte Rosa, invece che organizzare il tradizionale evento per i camperisti, abbiamo optato per una festa paesana dedicata a famiglie e bambini, attirando molta gente anche da Marina di Ravenna e ottenendo un ottimo riscontro”. Non bisogna, però, accontentarsi: “Il nostro sogno, per gli anni prossimi, è costruire un’immagine promozionale diversa di queste zone, unendoci con Marina Romea e Casal Borsetti, fino a Sant’Alberto, per valorizzare la risorsa del pre-parco del Delta del Po e per compensarci meglio".
Tra gli ottimisti ci sono anche Jenny Ricci e Laila El Eisawi, che a fine maggio hanno inaugurato Joyta Caffè & Aperitivi proprio di fronte al canale e all’imbarco per il traghetto: “Credevamo in questa località, che secondo noi è da rilanciare. Abbiamo provato e sta andando benissimo. Con un’apertura che il venerdì e il sabato raggiunge le 24 ore, gli aperitivi e le colazioni, così come la musica dal vivo del mercoledì, il riscontro per ora è buonissimo. L’inverno? Si vedrà. Siamo positive. Speriamo nell’afflusso dalle località limitrofe e da chi lavora nelle aziende sulla Baiona”. (s.manz.)
CASALBORSETTI
«Il mese di giugno è stato il migliore degli ultimi sette-otto anni, tanto che per il ponte del 2 sembrava Ferragosto. Ci sono state moltissime presenze che ci auguriamo rappresentino il segno di una ripresa economica». Nonostante l'inizio positivo della stagione, il presidente della Proloco Massimo Farina non si fa prendere dall'entusiasmo ed ha ben chiare quelle che, ormai da tempo, rappresentano le principali criticità della località. «Il cappellino da presidente a volte è quasi un impiccio: come Proloco facciamo sempre più fatica, il Comune ci tende una mano ma manca una vera e propria programmazione. Prendiamo ad esempio l'area sosta camper: dal '98 questa zona è diventata per la nostra piccola realtà una fonte strategica di risorse. Nel 2011 toccammo il picco di presenze con 30 mila camper, mentre oggi siamo circa a 20mila. Se comunque facciamo una media di 3 persone a camper parliamo pur sempre di 60mila turisti che contribuiscono in modo non trascurabile all'economia della frazione, ma il punto è che si naviga a vista perchè manca una progettualità per il futuro. Vorremmo che questo venisse inserito nell'agenda dei lavori, così come la rivalutazione del porticciolo turistico, che ritengo possa essere un potenziale elemento di riqualificazione del paese. Da decenni si parla di strade da asfaltare, ma continuano a dirci che i soldi non ci sono». Un pensiero va anche all'ambiente, con un desiderio che Farina avanza prima di tutto come cittadino. «Abbiamo una centrale Eni che va rispettata, in quanto fonte di ricchezza, ma il nostro territorio è votato al turismo ambientale e vorrei che la salvaguardia di questo ambiente fosse un aspetto su cui lavorare insieme. Per questo spero che la nostra piccola realtà, aiutata dal Comune, possa avere la possibilità di sedere ad un tavolo con Eni per studiare insieme progetti per il paese. Se d'estate contiamo 15mila abitanti, d'inverno si scende a mille, di conseguenza o si avvia un piano di riqualificazione, perchè Casalborsetti ha le carte in regola per essere la futura perla dell'Adriatico, o diventeremo un dormitorio per anziani». (fe.fe.)