Le Giornate del Fai e i Giardini Segreti riavviano gli eventi all’aria aperta, su prenotazione

Federico Savini
È quasi impossibile tenere conto della quantità di eventi che si stanno rincorrendo in queste frenetiche settimane di riapertura, ma com’era prevedibile al pronto riavvio delle mostre e in attesa che teatri e soprattutto concerti e cinema ripartano sul serio (vedi pagina 26), la Primavera vuole la sua parte e gli eventi all’aperto che in normali condizioni si «spalmavano» su diverse settimane si condensano negli intensi week-end che preludono all’arrivo della estate metereologica.
In particolare in questo fine settimana si terranno del consuete Giornate di Primavera del Fai, durante le quali è possibile accedere a luoghi solitamente poco visitabili quando non completamente chiusi, e nel contempo prosegue l’iniziativa già avviata la scorsa settimana dei «Giardini segreti» nella nostra provincia.

LE GIORNATE DEL FAI
Per il 15 e 16 maggio il Fai nazionale ha annunciato 600 aperture in 300 città, nel rispetto delle norme di sicurezza sanitaria. Cioè a dire che le visite vanno prenotate almeno il giorno prima sul sito www.giornatefai.it, fino a esaurimento posti disponibili. Il contributo minimo suggerito è di 3 euro a sostegno dei progetti del Fondo Ambiente Italiano. La 29ª edizione delle Giornate di Primavera nel nostro territorio prevede l’apertura straordinaria di sei luoghi. Per quanto attiene alla delegazione di Ravenna, sarà garantita l’apertura con visite guidate dei giardini pubblici della Loggetta Lombardesca sabato 15 ore 10-12.30 e 15-18, e domenica 16 ore 10-13 e 15-18. Sarà inoltre visitabile la Villa Romana di Russi, con le visite della locale Pro Loco per gruppi da 8 persone, sabato 15 ore 14-18 e domenica 16 ore 10.30-12.30 e 14-18. La limitrofa area di riequilibrio ecologico della villa sarà visitabile da gruppi da 15 persone in entrambe le giornate ore 10-12.30 e 15-18.
Il gruppo fai di Lugo aprirà invece a Bagnacavallo il Podere Pantaleone, per gruppi dq 15 persone sabato 15 e domenica 16 ore 9.30-13.30 e 14.30-19.30, con anche la visita notturna alle 20.30 sabato 15. A Faenza sarà invece visitabile il roseto didattico sperimentale «Raffaele Bazzocchi» dell’Istituto Persolino, sempre da 15 persone per volta, sabato 15 ore 14-17.30 e domenica 16 ore 10-14. Il Gruppo Fai di Cervia curerà invece le aperture della chiesa di Santa Maria del Suffragio: per gruppi di 10 persone sabato 15, ore 9-11.45 e 15-17.45.
In occasione delle Giornate Fai di Primavera è disponibile sul sito della Biblioteca Classense la mostra virtuale «Il verde storico: giardini e viali di Ravenna», a cura dell’Archivio storico comunale in collaborazione con il Fai.

GIARDINI SEGRETI
L’associazione «Giardino e dintorni» anche per questa primavera post-zona rossa ha organizzato un calendario di aperture in una trentina di giardini della nostra provincia (per la gran parte di abitazioni private) nelle giornate del 15 e 16 maggio, ma ci sarà un ultimo «giro» il 13 giugno, dunque la cosa migliore è tenersi aggiornati via Facebook sulla pagina «Giardini segreti», per l’intero elenco dei luoghi, gli orari e le modalità di accesso. In particolare, saranno aperti una trentina di giardini, nei comuni di Ravenna, Alfonsine, Russi, Bagnacavallo e Faenza (più che altro nella zona limitrofa a Russi).
Tra i giardini da segnalare, menzioniamo almeno il «Giardino dei cavalli» di Grattacoppa per la presenza degli animali, il giardino in continua espansione «Passioni di Renza», oltre al «Rifugio della Rosa» a Villa Pianta di Alfonsine, e ancora il labirinto di PortìAurea a Ravenna, con il percorso «Dante Eco Green», il parco naturale con tanti animali dell’«Orto de Fantin» a San Pancrazio, il giardino di Ca’ Ridolfi a Gambellara, con le tele stampate di Egidio Miserocchi, il giardino delle erbe aromatiche «L’Essenza di Annetta» a Prada, il Giardino Pacchioli specializzato in rosa a Villanova di Bagnacavallo, dove si potrà visitare - con tanto di corso di intreccio del salice - il parco dell’Ecomuseo delle Erbe Palustri.