Le feste di Halloween fra divertimento, comunità e tradizione
Dolcetti, scherzetti, maschere, qualche petardo di troppo e anche tante feste. Che sia di importazione yankee, di tradizione contadina romagnola o di arcaica origine celtica, la ricorrenza di Halloween nella nostra provincia si festeggia con miriadi di piccole iniziative (in genere laboratori per i più piccoli, ma non crederete che il Nightmare Film Fest cada per caso in queste date) e anche grandi feste di paese, appuntamenti fissi del calendario delle ricorrenze romagnole.
La più romagnola tra queste feste è probabilmente quella che si terrà – martedì 31, naturalmente – nel centro di Lugo, con il riferimento alla Piligrèna, ossia il fuoco fatuo che testimoniava il ritorno dei morti sulla terra per una notte. Per l’occasione la città si riempirà di maschere e colorate iniziative, a partire dalla rifocillante «taverna insanguinata» fino al «sentiero tenebroso» di largo della Repubblica, con uno spettacolo di magia comica, e ancora i giocolieri itineranti «Folli folletti», lo spettacolo Il grido di Prometeo con Antonino Antonio in piazza Martiri, le marionette e La Rocca horror – Tenebris silva, che Antonio Pastore ha dedicato a Dante (ingresso 4 euro, a turni per 25 persone alla volta). Alle 23 fuochi artificiali tra piazza Baracca e piazza dei Martiri.
La stessa sera Alfonsine ribadisce il cardine di Halloween tra le maggiori feste del paese, con una grande festa, con associazioni coinvolte e stand gastronomici a partire dalle 18.30. Il percorso degli orrori parte da corso Garibaldi, per raggiungere piazza Monti e il fiume Senio e approdare in corso della Repubblica. Giocolieri, mangiafuoco, streghe e jazzband di zombie itineranti animeranno il centro.
Riolo Terme, come da un quarto di secolo a questa parte, il 31 ottobre celebra il Samhain, il Capodanno Celtico, spettacolare festa in costume per le vie del paese con rievocazioni di danza e musica per simboleggiare la lotta tra il bene e il male e il suggestivo spettacolo pirotecnico finale nella Rocca medioevale. Sarà ricreato un villaggio celtico – con stand gastronomico a tema – e il rogo finale del demone nel fossato sarà coronato da spettacolari fuochi d’artificio, con una festa da ballo notturna nella ex chiesa di via Verdi.
E’ invece dedicata al «Mistero del Picatrix» la notte delle streghe di Brisighella. Dalle 20 a mezzanotte sarà attivato un percorso-animiazione a tappe, alla scoperta dell’arcano in sette punti nascosti fra riti magici, formule alchemiche e lettura del cosmo. Cartomanti, spettacoli e il mercato di Halloween faranno da cornice all’evento, che dopo mezzanotte proseguirà con una festa in maschera alla rocca di Brisighella. A Cervia festa sul canale con la classica sfilata degli zombie, giochi di luci e tante «sorprese raccapriccianti». Ci sarà inoltre il primo raduno Cosplay Cervia Comix, che rimane a tema libero, e per gli sportivi la «Horror Run 3K». Tra i numerosi appuntamenti previsti a Ravenna (che comprendono anche gli incontri con gli autori di GialloLuna NeroNotte, nel programma del Nightmare Film Festr, vedi sopra), il principale è quello con i «Piccoli Brividi» del Teatro del Drago all’Almagià martedì 31, a partire dalle 16.30 con spettacoli, laboratori, percorsi animati, trick or treats in Darsena, cena e notte all’Almagià.