Preferenze Cookie
Utilizziamo i cookie, inclusi quelli di terze parti, per raccogliere informazioni sull’utilizzo del nostro sito web da parte dei visitatori. I dati personali raccolti sono utilizzati per la personalizzazione degli annunci pubblicitari. I cookie sono utili per garantire agli utenti un'esperienza di navigazione ottimale, per migliorare costantemente il nostro sito e, previo consenso, possono essere utilizzati dai nostri partner per mostrare pubblicità personalizzata mostrando agli utenti offerte adatte ai loro interessi.

Facendo clic sul pulsante "Accetta", acconsenti l’utilizzo di tutti i cookie, compresi quelli utilizzati per la personalizzazione degli annunci pubblicitari in base ai tuoi interessi. Chiudendo questo banner o continuando con i cookie essenziali verranno utilizzati esclusivamente i cookie tecnici e analitici per i quali non è necessario il tuo consenso. In qualsiasi momento puoi revocare il consenso a tutti o alcuni cookie cliccando sul pulsante "Preferenze Cookie", sempre raggiungibile dal footer del sito.

Informazioni più dettagliate sull’utilizzo dei cookie sono disponibili nella nostra privacy & cookie policy.

L’autoctona razza Romagnola Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale Igp è riconosciuta come la migliore

Romagna | 24 Febbraio 2025 Le vie del gusto
lautoctona-razza-romagnola-vitellone-bianco-dellappennino-centrale-igp--riconosciuta-come-la-migliore
Il Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale Igp ha recentemente compito due compleanni importanti. Il primo riguarda i 25 anni del riconoscimento della Igp, il primo marchio di qualità per le carni bovine fresche approvato in Italia dall’Unione Europea per l’Italia. Il secondo invece riguarda il Consorzio di tutela che è arrivato a quota 20 candeline. La filiera del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale Igp conta 3.194 allevatori in 8 regioni del Centro Italia (Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Molise, Abruzzo e Campania), 79 mattatoi, 79 operatori commerciali, 119 laboratori di sezionamento e 1.083 macellerie iscritti al controllo (anno 2023), distribuiti in tutta Italia e soprattutto infiniti consumatori amanti di questo importante tassello agroalimentare. Rientrano in questa importante famiglia di razza bovina tre specie differenti: la Marchigiana, la Romagnola e la Chianina. A differenza del pensiero comune, che vedrebbe la Chianina spiccare su tutte, è invece la Romagnola quella considerata migliore per la qualità delle carni. Non solo. È anche la più resistente fra le specie allevate. I vitelli sono allattati naturalmente dalle madri fino allo svezzamento. Successivamente, foraggi ed erbe locali sono l’alimento principale dei bovini. Il territorio appenninico, areale prediletto per questi allevamenti, presenta una flora di pascolo ricca di erbe aromatiche, e questa caratteristica influisce sul gusto delle carni del Vitellone. Sono altresì pregiate e riconosciute le proprietà organolettiche. Si presenta con un colore rosso vivo della carne e la grana fine e consistente, soda ed elastica. Naturalmente sapida e tenera al palato, presenta appena un 2% di grassi ed è ricca di ferro e amminoacidi essenziali. Molti gli usi in cucina. Un esempio è preparare un «Arrosto al Trebbiano». Servono: Noce di Vitellone bianco dell’Appennino Centrale Igp, cipolla, carota, sedano, sale, olio extravergine di oliva e Romagna Trebbiano Doc. Si metta in casseruola il muscolo di Vitellone assieme a cipolla, carota, sedano (tagliati a piccoli pezzi) e olio Evo. Salare e rosolare a fuoco dolce per un quarto d’ora. Quando la carne si è colorita, coprirla con il vino Trebbiano e far cuocere a calore moderato per almeno due ore. Una volta cotta, togliere il coperchio e far ridurre il liquido rimasto. Servire la carne tagliata a fette coperta con il sugo di cottura.
Compila questo modulo per scrivere un commento
Nome:
Commento:
Settesere Community
Abbonati on-line
al settimanale Setteserequi!

SCOPRI COME
Scarica la nostra App!
Scarica la nostra APP
Follow Us
Facebook
Instagram
Youtube
Appuntamenti
Buon Appetito
Progetto intimo
FuoriClasse
Centenari
Mappamondo
Lab 25
Fata Storia
Blog Settesere
Logo Settesere
Facebook  Twitter   Youtube
Redazione di Faenza

Via Severoli, 16 A
Tel. +39 0546/20535
E-mail: direttore@settesere.it
Privacy & Cookie Policy - Preferenze Cookie
Redazione di Ravenna

via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it

Pubblicità

Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna
Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it

Credits TITANKA! Spa
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90).
Contributi incassati

settesere it notizie-romagna-lautoctona-razza-romagnola-vitellone-bianco-dellappennino-centrale-igp-e-riconosciuta-come-la-migliore-n48894 003
Licenza contenuti Tutti i contenuti del sito sono disponibili in licenza Creative Commons Attribuzione
Loading...
pageview