L'assessore alla cultura di Ravenna Sbaraglia: «Un Museo sempre più centrale nella città»
L’assessore alla cultura Fabio Sbaraglia racconta le nuove linee di programmazione delle due istituzioni culturali più importanti della città dopo la nomina dei due nuovi dirigenti: «si tratta di riprendere le fila del discorso partendo dalle questioni aperte: le priorità sono, naturalmente, seguire l’organizzazione della Biennale e quello che ruota intorno. Nel frattempo sarà necessario costruire un profilo del museo, sia in termini di attività che di identità, proseguendo sulla strada aperta in questi mesi. Insieme al Consiglio di amministrazione e al comitato scientifico cercheremo di trovare un metodo di curatele, per esempio per le mostre, Cantagalli – come molti dirigenti precedenti da Anna Puritani a Maria Grazia Marini - ha un profilo amministrativo. Intanto il prossimo anno è già prevista la Biennale. Proviamo a mettere in moto le attività del museo per il prossimo anno continuando a costruire un percorso coerente con le attività già intraprese, le visite guidate per adulti e bambini, le mostre. Lavoreremo sulla centralità del museo nella città e in particolare su un rilancio per le attività culturali, di fianco a quella espositiva, con appuntamenti e coinvolgimenti della comunità. Per quanto la riguarda la biblioteca continueremo a puntare su un pubblico fatto non soltanto da specialisti e da studiosi, ma anche da bambini, adolescenti, cittadini. Bisogna continuare a dare importanza alle reti decentrate e proseguire il percorso che si è strutturato in maniera molto forte con le diverse attività legate alla scrittura, agli incontri, anche legato ad altre realtà». (e.nen.)
Masi e Cantagalli, i nuovi dirigenti
A breve entreranno a ruolo due nuovi dirigenti nel panorama culturale del Comune di Ravenna: dal 1° giugno prenderà servizio il nuovo dirigente del museo d’arte della città Roberto Cantagalli, mentre bisognerà aspettare il 1° agosto per vedere insediata Silvia Masi che dirigerà la Biblioteca Classense. Arriva dalla centralissima biblioteca di Sala Borsa a Bologna la Masi che è risultata vincitrice della selezione indetta dal Comune, prendendo il posto di Maurizio Tarantino, il cui contratto scade alla fine del mese di maggio. Masi, responsabile della Biblioteca Sala Borsa di Bologna, ha 52 anni, è laureata in Storia economica, con un master in automazione delle biblioteche e degli archivi conseguito all’università di Bologna, vanta un’esperienza ventennale nel settore bibliotecario. In sala Borsa si è occupata sia del servizio dii prestito della biblioteca, per poi pasasre nel 2014 a dirigere la biblioteca bolognese. Al Museo d’arte della città, invece arriva Roberto Cantagalli, avvocato faentino, 53 anni, ultimo incarico di dirigente delle attività culturali del Comune di Comacchio, mentre prima era funzionario presso il Comune di Cervia.