L'angolo del calcio a 5, Tarroni: «Ecco il progetto dell’Only Sport Alfonsine, vorremmo iniziare una collaborazione con il Russi»

La base? Bisogna partire dalla ristrutturazione del settore giovanile delle società. Questo il parere di Juri Tarroni, presidente dell’Only Sport Alfonsine, società di calcio a cinque che lo scorso anno ha rilevato la gestione dello stadio Brigata Cremona, e mantenendo la squadra iscritta al campionato di serie C2 di futsal, ha organizzato le attività della propria società costituendo anche la sezione calcistica. Oggi l’Osa vanta diverse squadre giovanili di calcio, sei annate dai 2012 al 2017 e una prima squadra in Terza categoria. L’impegno è totale, ma altrettanto lo è la volontà di puntare sul connubio calcio-futsal per lo sviluppo delle due discipline. «E’ difficile ma è da fare, ed è un percorso molto lungo, nel nostro caso specifico vogliamo rimpolpare il vivaio fino alla categoria Under 19», chiarisce Tarroni, il cui leit motiv è «partire dal basso e a piccoli passi. Il calcio e il calcio a cinque sono due facce della stessa moneta e vanno portate avanti di pari passo. Un problema riguarda le strutture, per questo siamo partiti dalle categorie del calcio». Only sport Alfonsine ambisce al riconoscimento «Scuola Calcio Elite», il massimo riconoscimento federale giovanile, e anche per la formazione dei tecnici da questa settimana il presidente conferma di aver concluso un accordo con la Spal. Per quanto concerne il campionato di serie C2, invece, le cose non sembrano andare benissimo. Gli infortuni hanno condizionato il girone d’andata e le poche partite non hanno aiutato: «Non raggiungere l’obiettivo sarebbe uno smacco - dice Tarroni - abbiamo pagato le assenze fino ad ora, ma sono convinto che faremo un buon girone di ritorno». Alfonsine è nello stesso girone dell’Erba 14, che dopo un inizio in salita ha iniziato a collezionare qualche buon risultato: «Un modello da seguire per l’impiego dei giovani», secondo il presidente biancoblu. In serie C1 è tornata alla vittoria la Mernap: «E’ complicato fare previsioni, si vocifera di un mercato rovente nella sessione invernale, noi auguriamo alla società faentina di poter raggiungere gli obiettivi stagionali». In serie D la cavalcata del Bagnacavallo si è interrotta contro il Campanella, ma secondo il presidente alfonsinese «diranno sicuramente la loro e possono puntare alla vittoria, è un campionato molto impari la serie D, se la devono giocare con le squadre di alta classifica». Infine il Russi, in serie B, che la scorsa settimana ha vinto la quarta gara su 6: «Ci auguriamo di iniziare una collaborazione anche con loro sul calcio a cinque. Russi è una società grande con un progetto ambizioso. Le sconfitte sono frutto dell’assestamento visto che a mio parere il livello del campionato si è alzato. Fanno parte del gioco, ma loro hanno le qualità per arrivare tranquillamente ai playoff».