Insolite mostre di fine estate, dalla vita di Arrigo Sacchi al ciclo «infernale» di Sassu fino alle «case sparse» della riviera

Romagna | 29 Agosto 2021 Cultura
insolite-mostre-di-fine-estate-dalla-vita-di-arrigo-sacchi-al-ciclo-infernale-di-sassu-fino-alle-case-sparse-della-riviera
Federico Savini
Gli ultimi scorci dell’estate preludono a un inverno nel quale ci sia augura di poter tornare a fruire delle iniziative culturali al chiuso. E così anche le mostre - complice l’imminente partenza delle sagre di stagione, vedi pagine 10 e 23 – ingranano e presentano già in questi giorni una serie di «possibilità espositive» di notevole originalità.

FUSIGNANO
Il 2 settembre i festeggiamenti della Madonna Patrona della città della bassa si apriranno ufficialmente alle 18 al museo civico San Rocco, dove sarà inaugurata la mostra che celebra la carriera straordinaria di Arrigo Sacchi, il più celebre tra i fusignanesi (di sicuro nello sport), con l’esposizione «L’emozione del calcio totale di Arrigo Sacchi», alla cui inaugurazione pare presenzieranno anche campioni del pallone dal nome altisonante e dirigenti come Adriano Galliani. L’esposizione si snoderà attraverso un mondo di ricordi inediti, maglie, immagini e oggetti passati alla storia sportiva; filmati delle partite più significative, foto degli esordi nei campi romagnoli e istantanee dei grandi trionfi delle squadre da guidate da Sacchi. Saranno esposte anche le due Coppe dei campioni (1988/1989 e 1989/1990) e le due Coppe intercontinentali (1989 e 1990) vinte dal tecnico romagnolo con il Milan.
La mostra, a ingresso gratuito, sarà visibile fino al 7 novembre ogni sabato e domenica ore 10-12 e 15-18, mentre dal 4 al 9 settembre le visite saranno possibili fino alle 23.

BAGNACAVALLO
Aprirà i battenti ufficialmente sabato 4 settembre alle 18, come evento preparatorio alla sagra di San Michele a Bagnacavallo, la mostra Come una fiamma bruciante. La Commedia di Dante secondo Aligi Sassu, allestita fino al 9 gennaio al museo civico della Cappuccine. Organizzata dal Comune di Bagnacavallo in collaborazione con l’Archivio Aligi Sassu, la mostra esporrà il ciclo originale di oltre 110 opere pittoriche, non esposto al pubblico nella sua interezza da oltre venti anni.
Il lungo confronto di Sassu con la Commedia fu a suo dire «non una prova illustrativa di pura rappresentazione, ma una drammatica, determinata azione. Affondare il bisturi nella carne viva della mia pittura». Intenzione dell’artista milanese non era infatti illustrare pedissequamente i canti danteschi, bensì entrare in sintonia con Dante e con l’atmosfera che si respira leggendo il poema. Attraverso intensi colori acrilici, Sasu diede così vita a una serie di opere che trasformano la musicalità delle celebri terzine in una emozionante sinfonia cromatica. Info 0545/280913.

CERVIA
Il festival degli Artevento di Cervia ha puntato molto, quest’anno, sulla mostra «Aquiloni, i colori del vento», allestita fra la sala di Stazione Aperta e di Cervia e quella della ProLoco Riviera dei Pini di Tagliata. Franco Mammana dal 1980 ha iniziato a fotografare spettacoli di strada, prediligendo poi gli aquiloni. Prima equipaggiato di una grande borsa per teleobiettivi e pellicole, ora lavorando in digitale e polaroid, ha partecipato a festival degli aquiloni nel mondo. «Nell’essenza dell’aquilone c’è la storia del suo
costruttore - dice Mammana -, perpetuata nella mano di chi impugna l’altro capo del filo. Chi costruisce un aquilone, se non lo fa per se, non sa chi lo farà volare; è un’auto di lusso o una modesta vestaglia, che incontra la classe di chi lo sfoggia.  La mostra rimarrà allestita fino al 12 settembre. Info 338/7875220.

LIDO DI DANTE
Azione artistica tanto periferica quanto originale quella messa a punto dai giovani creativi dello Studio Doiz, che a Lido di Dante - in viale Catone 10 - hanno allestito la mostra «Case sparse - Cantiche per una città».
Fino agli anni ‘80, Lido di Dante non aveva un’identità propria. Sui catasti comunali rispondeva all’anonima definizione «case sparse»: uno sparuto gruppetto di abitazioni sorte alla foce dei Fiumi Uniti. Solo dopo un’alluvione gli abitanti decisero di dare un nome alla città e optarono per la Commedia, che citava la vicina Pineta di Classe prendendola a paragone terreno per il paradiso terrestre. Ogni strada, piazza, parco di questo lido, rimasto negli anni defilato dagli stereotipi balneari di massa della riviera, ci parla dei personaggi e dei luoghi danteschi; l’intera sua struttura urbanistica trae logica e ordine dalle terzine della Commedia. Si tratta probabilmente di un unicum italiano: una città è «sorta» dalla poesia.
Lo Studo Doiz ha così operato una peculiare «trasfigurazione artistica» della città, attraverso le foto di Giovanni Barbato, un’opera visiva di Caterina Morigi e una concettuale di Iacopo Gardelli, che parte dalle terzine dantesche per ricostruire la mappa della città.
Visitabile fino al 12 settembre, da giovedì a domenica, ore 18-23. Info www.studiodoiz.it.
Compila questo modulo per scrivere un commento
Nome:
Commento:
notizie concise ed esaurienti
Commenta news 04/09/2021 - Dino
Settesere Community
Abbonati on-line
al settimanale Setteserequi!

SCOPRI COME
Scarica la nostra App!
Scarica la nostra APP
Follow Us
Facebook
Instagram
Youtube
Appuntamenti
Buon Appetito
Progetto intimo
FuoriClasse
Centenari
Mappamondo
Lab 25
Fata Storia
Blog Settesere
Logo Settesere
Facebook  Twitter   Youtube
Redazione di Faenza

Via Severoli, 16 A
Tel. +39 0546/20535
E-mail: direttore@settesere.it
Privacy & Cookie Policy - Preferenze Cookie
Redazione di Ravenna

via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it

Pubblicità

Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna
Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it

Credits TITANKA! Spa
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90).
Contributi incassati

settesere it notizie-romagna-insolite-mostre-di-fine-estate-dalla-vita-di-arrigo-sacchi-al-ciclo-infernale-di-sassu-fino-alle-case-sparse-della-riviera-n30525 005
Licenza contenuti Tutti i contenuti del sito sono disponibili in licenza Creative Commons Attribuzione