Imola, il Pd fra festa nazionale ed elezioni. Raccagna: "Manca è il miglior candidato per il Parlamento"
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Laura Sangiorgi Cellini - E' un'estate impegnata quella che sta attraversando il Partito democratico di Imola. Dopo le polemiche degli ultimi periodi abbiamo intervistato il segretario del Partito Democratico imolese che ci ha fatto il punto della situazione.
"Il Pd è in buona salute - ha iniziato rassicurando Marco Raccagna -. Il mio compito all'interno del partito è quello di cercare punti di contatto e non di divisione e a Imola abbiamo una caratteristica di cui siamo molto gelosi: cioè volendo fare le cose insieme dobbiamo poi ascoltare tutte le voci del coro. Al momento siamo impegnati su 3 importanti fronti: da una parte guardiamo infatti alle elezioni politiche, dall'altra teniamo lo sguardo sulle amministrative del 2018 ed infine siamo coinvolti, in modo speciale quest'anno, dall'organizzazione della festa nazionale".
Festa Nazionale del Pd: forse verrà costruito un ponte fra Autodromo e lungofiume?
"In merito al tema della kermesse ovviamente ci stiamo muovendo allineati alla direzione nazionale e ancora non ho notizie certe da segnalare. Posso solo dire che, considerando che la festa coinvolgerà entrambe le sponde del fiume Santerno, stiamo valutando la realizzazione di un ponte pedonale ad hoc. Ma, ripeto, è ancora tutto in fase di valutazione tra costi e benefici. Potremo avere notizie definitive a fine agosto, che, in questo caso, saranno date direttamene dall'organizzazione nazionale.
Sul fronte delle elezioni politiche, la città sta aspettando di sapere se avrà o meno un sindaco fino alla fine del mandato o se rischia il commissariamento.
Daniele Manca è il candidato ideale? Le dimissioni da sindaco sono evitabili?
"Pensiamo che Daniele Manca sarebbe un ottimo candidato per le prossime elezioni politiche, ma ovviamente questo significa che, stando alle attuali leggi, dovrebbe dimettersi sei mesi prima. Stiamo esplorando tutte le strade possibili per evitare le dimissioni, anche se ricordiamo che comunque sono passati 9 anni di mandato continuativo. A oggi non abbiamo ancora il quadro della situazione: ci sono stati casi particolari in passato, col governo Monti e Prodi ad esempio, che permetterebbero al Sindaco di finire il lavoro sulla città ma stiamo valutando. Sappiamo che tutelare il nostro territorio vuol dire anche avere un deputato a Roma e, lo ripeto, non è una questione personale ma politica e di rappresentanza e credo che a dire di tutti si possa affermare che il livello politico di Manca sia più elevato di quello di Montroni."
In un modo o nell'altro a Imola le amministrative arriveranno, che progetto avete?
"Vogliamo costruire una coalizione larga, perchè in un mondo difficile come quello che stiamo attraversando c'è bisogno di aprirsi a tutte le realtà che vogliono impegnarsi su un progetto per Imola. Siamo disponibili all'ascolto verso il centrodestra moderato rappresentato dalla Tommaso Moro perchè, al di la delle differenze che possono esserci, non possiamo non riconoscere il loro impegno nel fare il meglio per la città; verso sinistra invece guardiamo al gruppo nato sulle spoglie di Imola Migliore piuttosto che all'iniziativa di Giorgio Laghi e Giuseppina Brienza e verso quello che è il filone socialista. Abbiamo le porte aperte e seguiamo l'esempio dell'idea 'Insieme' di Pisapia per un'iniziativa comune anche a partire da settembre. Non abbiamo nominativi di papabili candidati da segnalare, quello che vogliamo fare sono le primarie di coalizione che consideriamo come momento di ricchezza e condivisione. I temi sul piatto sono tanti, dal lavoro ai servizi alla partecipazione alla sanità solo per citarne alcuni. Per quanto rigaurda la partecipazione vediamo infatti l'assoluta necessità di far recuperare alla politica il significato originario, ovvero quello di far sentire ai cittadini l'importanza di essere presenti nella vita della città. In questi ultimi anni la politica ha fatto di tutto per allontanare la gente ed è stato da questo grave errore che poi è nata la protesta da cui deriva il Movimento 5 Stelle. Sulla questione sanità pubblica e revisione delle rete cliniche condiviso con la Città Metropolitana segnalo che stiamo lavorando ad un appuntamento coi cittadini da tenersi a Imola entro l'autunno per approfondire la tematica con la Regione e i direttori delle Asl."