Imola, al via il progetto per la promozione delle aziende vitivinicole del territorio con «Calici Erranti»

Riccardo Isola - La promozione di un territorio, nella sue veste di sorsi da decantare in calici di rosso e bianco di Romagna, prende forma anche nel territorio imolese. Recentemente, infatti, è stata presentata l’iniziativa «Calici Erranti». Si tratta di una mappa delle cantine vitivinicole del territorio racchiuse all’interno di una brochure, stampata in 4.000 copie, che presenta all’enonauta, al turista enogastronomico e al curioso 26 cantine presenti e operanti della sottozona che apre le porte della Romagna da bere, dei loro servizi di degustazione e vendita diretta
L’IDEA
Tutto nasce nel 2024, con l’apertura di un tavolo di lavoro con le cantine vitivinicole del territorio e che ha portato alla realizzazione, nel mese di novembre, di un open day perlustrativo denominato «Calici Erranti: un filo diretto dalle Cantine alla tua tavola» a cui hanno partecipato più di una dozzina tra aziende e cantine e che è stata l’occasione per migliaia di cittadini non solo di degustare le eccellenze imolesi ma anche di visitare direttamente le cantine e di conoscere i produttori.
IL DEPLIANT
Da qui poi si è fatto ilo step successivo. Si è trattato della realizzazione fisica e contenutistica di un vero e proprio dépliant. Uno strumento chiave per la promozione del territorio, che raccoglie in un leaflet a quattro ante l’elenco delle 26 cantine visitabili che hanno aderito all’iniziativa, i relativi contatti e informazioni, in italiano e inglese. Il materiale promozionale include inoltre una mappa dettagliata delle aziende vitivinicole e dei loro servizi di accoglienza per la degustazione e la vendita diretta. Stampata in 4.000 copie, la brochure verrà distribuita, grazie al supporto di Imola Faenza Tourism, negli Uffici di informazione e accoglienza turistica del Nuovo Circondario Imolese e presso le strutture ricettive del territorio.
I PRIMI COMMENTI
Per Pierangelo Raffini, Assessore allo Sviluppo del Comune di Imola, Gabriele Meluzzi, Sindaco di Fontanelice e delegato al Turismo per il Nuovo Circondario Imolese, Marcella Pradella, direttrice di Imola-Faenza Tourism e Paola Paolini di Ace Services, ideatori e promotori dell’iniziativa questo «rappresenta uno strumento che rafforza la nostra idea di promozione, enogastronomica, autentica e lenta del territorio». Per Raffini, infatti «siamo soddisfatti del risultato che ci ha permesso di creare una rete di collaborazione tra cantine vitivinicole del territorio. Querste, infatti, rappresentano un’eccellenza su cui continuare a investire in termini di promozione e di marketing territoriale». Considerazioni riprese anche dal sindaco di Fontanelice Gabriele Meluzzi che evidenzia, inoltre come «i numeri delle cantine attive sul territorio e la qualità dei vini prodotti rappresentano una grande occasione per qualificare l’offerta turistica. Non a caso – aggiunge - nella nuova gara sulla promo-commercializzazione abbiamo inserito per i prossimi due anni l’attivazione di un tavolo di coordinamento con tutte le cantine per sviluppare ulteriori e nuovi progetti con loro». Della serie, il vino come volano di crescita, conoscenza e sviluppo turistico del territororio romagnolo.
LE 26 CANTINE ADERENTI
La squadra di realtà che hanno deciso di aderire a questo percorso di promozione e valorizzazione è composta da quasi una trentina di realtà. Si tratta nello specifico di: Assirelli Vini «Cantina Da Vittorio», Az. Agr. Cenni di Andrea e Olindo, Az. Agr. Severoli, Az. Agr. Tremonti, Az. Vitivinicola Biologica Zuffa di Augusto Zuffa, Azienda Agricola Giovannini, Ca’ Bruciata Soc. Agr. Semplice, Ca’ Dei Quattro Archi, Cantina Mingazzini Srl, Cantina Tampieri Marco, Cantine Sgarzi Luigi Srl, Dalfiume Nobilvini Srl, Fattoria Monticino Rosso, Fratta Minore, Mazzolani e Biagi Soc. Agr., Merlotta Soc. Agr. di Minzolini Paolo & C., Podere Monte di Sopra , Podere San Pietro, Poderi Delle Rocche, Ragazzini Vito e Figli, Ravaglia Grande di Peggi Alessandro, Soc. Agr. Franchini Ss, Suzzi Giuseppe, Tenuta Coccapane, Tenuta Franzona e Tramosasso.