Il «Vino Tipico» a Cotignola, fra il brunch e la tradizione
Porta avanti una vera e propria «missione», quella di salvaguardare la tradizione contadina volgendosi con curiosità verso il presente, la sagra del Vino Tipico Romagnolo di Cotignola, che la Pro Loco della città organizza dal 3 al 6 ottobre. Per una festa dedicata al nettare delle vigne, è cosa buona e giusta la partnership con i banchi di Degusto con Gusto, dove gli avventori potranno trovare i vini dei produttori del territorio. Il fulcro sarà sempre il grande stand gastronomico «La Cà di Met», che ogni sera servirà primi piatti fatti a mano, carni alla griglia, polenta, stufati e i «dolci della donna», con la riconfermatissima fontana di Bacco, quest’anno dedicata all’intrattenimento dei bambini e delle famiglie. Come sempre anche l’arte avrà il suo ruolo, in particolare con le mostre degli artisti cotignolesi Alberto Zoli e About Ponny, protagonisti dell’esposizione «Il muro e la tela», a Palazzo Sforza già da questo fine settimana.
Una novità che viene riproposta con entusiasmo, visto il successo del debutto l’anno scorso, è poi il «brunch contadino» di domenica 6 a Casa Varoli, preceduto dalla camminata lungo il Senio e prima della pigiatura in piazza accompagnata dalla musica di Melardot e Banda del Passatore.
Nelle sere precedenti si esibiranno in piazza le Comete di Romagna (giovedì 3), i Qluedo (sabato 4, preceduti dalla sfilata di moda) e la Big Band. Nel corso della festa troverà spazio anche la presentazione del volume attinente alla storia degli Sforza a Cotignola Il Moro, di Carlo Maria Lomartire (sabato 5 alle 18.30).