Il Lugo Music Festival celebra i 50 anni di «Trinità»
Parte con il cinema, sabato 4 luglio alle 21.30 nel chiostro del Carmine, l'edizione 2020 del Lugo Music Festival. Cinema perchè si festeggiano i 50 anni de «Lo chiamavano Trinità», cult movie prodotto dal lughese Italo Zingarelli chepermise di realizzare questo film intramontabile che ha ottenuto uno dei maggiori incassi della storia del cinema italiano, inaugurando il filone dei «fagioli western», e che ha segnato il successo della coppia attoriale Bud Spencer/Terence Hill.
Oltre alla proiezione al Carmine, ci saranno Marco Tullio Barboni, regista, scrittore, sceneggiatore, figlio del regista del film (al secolo E. B. Clucher era Enzo Barboni), e di Lisa Bernardini, giornalista.
Sarà anche l'occasione per ricordare e raccontare la figura di Italo Zingarelli.
«Lo chiamavano Trinità» vede l'esordio del duo Spencer/Hill, voluto dall'intuizione di Zingarelli che produsse il copione, rifiutato dagli altri produttori, prevedendo per primo il potenziale popolare della formula "western + cazzotti = risate". Nel film, Hill è l'eponimo Trinità, scanzonato pistolero vagabondo, che, riunitosi al fratello fuorilegge interpretato da Spencer, si trova inaspettatamente preso tra le mire dell'avido proprietario terriero Hartmann e la comunità di pacifici mormoni che ne ostacolano i piani. Invaghitosi delle belle figlie del capo della comunità, Trinità decide di prendere le parti dei religiosi; ne segue una serie di situazioni tipiche del genere, tra colossali mangiate e scazzottate, a creare un formato dal grande successo di pubblico, fino a oggi.
Info e prenotazioni al 345/9520012 (ore 9-13) e al 328/8633565 (ore 20.30-23)