IL CASTORO | A Faenza si lavora a una serie di eventi per celebrare per i 150 anni dalla nascita di Gaetano Salvemini

Romagna | 30 Marzo 2023 Blog Settesere
il-castoro--a-faenza-si-lavora-a-una-serie-di-eventi-per-celebrare-per-i-150-anni-dalla-nascita-di-gaetano-salvemini
Artea Calderoni
Il liceo Torricelli-Ballardini di Faenza, tra gli anni 1896 e 1898, al tempo Regio Liceo, ebbe l’onore di avere come docente di storia e geografia e bibliotecario Gaetano Salvemini (1873-1957), celebre storico, saggista, giornalista e docente. Fu uno dei maggiori protagonisti della vita politica e culturale dell’Italia a cavallo tra i due secoli. Aderì al partito socialista, da cui in seguito si staccò e fondò il settimanale L’Unità, grazie al quale ottenne grande influenza nel dibattito politico e scrisse sulla rivista la Voce.
Ancora oggi è ricordato per le sue polemiche contro Giolitti - da lui denominato Ministro della malavita - contro la guerra di Libia, a favore dell’intervento nella prima guerra mondiale e del suffragio universale maschile. Venne eletto deputato nel 1919 e a causa del suo convinto antifascismo fu incarcerato e poi esiliato. Nel 1950 tornò in Italia e insegnò all’Università di Firenze.
Quest’anno, in occasione dell’anniversario dei 150 anni dalla nascita, l’associazione ex Allievi del liceo Torricelli ha in programma di dedicargli vari eventi, come spiega il presidente Antonio Nannini: «Siamo ancora nella fase di riflessione e preparazione. L’idea è quella di celebrare la ricorrenza a fine settembre in modo da coinvolgere gli studenti. Daremo avvio alle iniziative a Faenza con una relazione del professore Stefano Drei sul biennio che lo studioso ha trascorso nella città manfreda. In seguito vorremmo rendere l’evento di rilevanza nazionale, coinvolgendo la Fondazione Salvemini e l’Accademia degli Incamminati. Anche nel 1973, in occasione del centenario della nascita, ci fu un convegno a Faenza, nel quale tenne una relazione il professor Giovanni Cattani, perciò il disegno è proprio quello di un filo che continua».
Il professore Stefano Drei, ex docente di Lettere e Latino del liceo Torricelli-Ballardini, uno degli esperti del passaggio di Salvemini a Faenza, ci ha permesso di fare luce sulla figura del personaggio. «Probabilmente –afferma - allora stava lavorando su delle carte fiorentine, quindi un liceo dove c’era un posto libero relativamente vicino a Firenze era proprio il nostro. Era ancora sconosciuto a quel tempo, aveva 23 anni ed era all’inizio della sua carriera; si occupava soprattutto di studio. Nonostante fosse fresco di laurea era un ottimo scrittore, comunicatore e anche brillante come insegnante, tanto che il suo preside Flaminio Del Seppia scrisse: “Devo ringraziare il ministro di questo regalo che ci ha fatto”». A dimostrare la sua intraprendenza come docente fu l’organizzazione della prima gita scolastica della storia del liceo e la fecero proprio a Firenze, dove forse fece una scappata in biblioteca.
«Come faentini - continua Drei -, possiamo recuperare Salvemini agganciandoci alla sua vita tramite i suoi scritti e i vari documenti su di lui ancora conservati nella biblioteca Manfrediana e in quella del Liceo Classico. Le carte un po’ in disordine che abbiamo sono quelle della nostra scuola, di quei due anni nei quali ci lavorò: la sua scheda personale, i registri dei suoi alunni, due anni di corrispondenze, le schede da lui compilate come bibliotecario e le memorie di chi l’ha conosciuto».
Faenza, all’epoca, era un piccolo incrocio di personaggi, grazie alla sua posizione facilmente raggiungibile, inoltre possedeva un Regio Liceo che, essendo statale, era un punto di incontro tra insegnanti da tutta Italia. «Importanti personaggi faentini vissuti dopo Salvemini - conclude Drei - come Giuseppe Donati, uno dei fondatori della Democrazia Cristiana, e i professori di storia e filosofia Giovanni Cattani ed Evangelista Valli, hanno confessato il loro debito nei confronti dello studioso pugliese. Capiamo dunque l’importanza di studiarne ancora la figura».
Compila questo modulo per scrivere un commento
Nome:
Commento:
Settesere Community
Abbonati on-line
al settimanale Setteserequi!

SCOPRI COME
Scarica la nostra App!
Scarica la nostra APP
Follow Us
Facebook
Instagram
Youtube
Appuntamenti
Buon Appetito
Progetto intimo
FuoriClasse
Centenari
Mappamondo
Lab 25
Fata Storia
Blog Settesere
Logo Settesere
Facebook  Twitter   Youtube
Redazione di Faenza

Via Severoli, 16 A
Tel. +39 0546/20535
E-mail: direttore@settesere.it
Privacy & Cookie Policy - Preferenze Cookie
Redazione di Ravenna

via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it

Pubblicità

Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna
Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it

Credits TITANKA! Spa
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90).
Contributi incassati

settesere it notizie-romagna-il-castoro-a-faenza-si-lavora-a-una-serie-di-eventi-per-celebrare-per-i-150-anni-dalla-nascita-di-gaetano-salvemini-n37728 005
Licenza contenuti Tutti i contenuti del sito sono disponibili in licenza Creative Commons Attribuzione