I «Colpi di scena» di Accademia Perduta in sei teatri
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Nell’anno in cui molte manifestazioni dello spettacolo dal vivo sono destinate all’annullamento o al posticipo, Accademia Perduta dice «no» e lo fa non solo attraverso le stagioni teatrali che si stanno svelando in questi giorni ma anche riprogrammando la biennale del teatro ragazzi «Colpi di scena», per l’undicesima edizione vedrà il Comune di Forlì e il teatro Diego Fabbri come capofila, ma che coinvolgerà anche tre teatri della provincia di Ravenna. Parliamo di 22 spettacoli in 4 giorni, con molte prime assolute nel campo dei bambini o dei cosiddetti «young adult». «Colpi di scena» principalmente si rivolge a operatori del settore, direttori teatrali e organizzatori di eventi, per fare il punto sulla nuova produzione del settore, ma anche il pubblico potrà avere accesso agli eventi nei posti disponibili, con ingresso gratuito e prenotazione allo 0545/64330.
A proporre le loro nuove creazioni saranno principalmente realtà emiliano-romagnole, alcune emergenti, altre arcinote come la stessa Accademia Perduta che presenterà nuove produzioni come L’usignolo dell’imperatore del giovane e talentuoso Pietro Piva, Oz, tratto dai libri di Frank Lyman Baum e co-prodotto con Fanny & Alexander e Teatro delle Briciole, La nostra maestra è un Troll di Sandro Mabellini co-prodotto con Fontemaggiore, Le nid del Progetto g.g.; Chi ha paura di Denti di ferro? di Danilo Conti, La stella nascosta, particolare progetto di danza contemporanea per ragazzi con Aterballetto e infine Pinocchio, spettacolo di Marcello Chiarenza diretto da Claudio Casadio.
Molti fra gli spettacoli proposti quest’anno tratteranno temi attuali come ecologia, diversità e integrazione, alternandosi a vivaci riletture di classici. La programmazione in territorio ravennate partirà mercoledì 23 settembre con Oz al teatro Masini di Faenza (ore 11.30), ideato da Chiara Lagani e Luigi De Angelis di Fanny & Alexander. Alle 14.30 al teatro Sarti di Faenza andrà in scena Nel ventre del Teatro dell’Argine, spettacolo che prendendo le mosse dal mito del Cavallo di Troia, diventa una narrazione sul dover essere, sul destino, il dubbio. Alle 16 al teatro Europa andrà invece in scena Metamorfosi, esito dei ragazzi che hanno partecipato al corso «Attore Narratore per il Teatro Ragazzi» di Accademia Perduta.
Giovedì 24 due prime nazionali: alle 17.30 al teatro di Russi, Drammatico Vegetale presenterà Grande cavalcata rossiniana di Pietro Fenati, un viaggio che celebra il centocinquantesimo anniversario dalla morte di Gioachino Rossini. Alle 19, al Goldoni di Bagnacavallo andrà in scena Úniko della compagnia spagnola Teatro Paraiso, uno spettacolo che tenta di riflettere ciò che è provocato dalla gelosia per la nascita di un fratello e di ciò che lo circonda.