Hub portuale Ravenna, parla Esposito (Rhama): «Fondali a -12,5 metri entro giugno 2024, un grande risultato»
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Elena Nencini - C’era stata a fine febbraio la necessità di dare una svolta al progetto hub portuale di Ravenna per concludere i dragaggi dei fondali a -12,50 metri entro giugno 2024, nel corso della presentazione dell’aggiornamento del piano operativo triennale (Pot) 2021-2023 infatti il presidente Daniele Rossi dell’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico centro settentrionale (AdspRa) aveva annunciato il piano di accelerare i lavori del primo lotto per arrivare più velocemente ai -14,50 metri con l’obbligo di terminarli al 31 dicembre 2026, infatti utilizzando fondi Pnrr c’è la necessità inderogabile di terminare i lavori per quella data.
A questo proposito è stato realizzato un protocollo di intesa con Rhama Port Hub, la società che si sta occupando degli interventi infrastrutturali, con l’aumento di personale e macchinari. Il 21 aprile di quest’anno AdspRa ha ultimato i lavori necessari per ripristinare i fondali nella quasi totalità del bacino portuale a -11,50 m. di profondità. La Capitaneria di Porto ha potuto quindi emettere l’ordinanza che consente la navigazione a navi con pescaggio effettivo di -10,50 m. Come ha sottolineato il presidente Rossi: «Si tratta di un risultato importante, ottenuto con un lavoro difficile che ha impegnato a lungo i tecnici dell’Autorità Portuale, ma ci ha consentito finalmente di restituire al porto la piena operatività in attesa dei prossimi ben più significativi traguardi a -12,50, in una prima fase e subito dopo a -14,50 metri di profondità, che risolverà definitivamente qualsiasi problema di operatività del porto».
Umberto Esposito presidente cda Rhama Port hub racconta gli ultimi sviluppi.
Qual è lo stato attuale dei lavori?
«Lo stato attuale è che siamo in una situazione di forte accelerazione. Ci è stato richiesto dall’Amministrazione di anticipare i tempi di esecuzione: abbiamo stilato un protocollo di intesa con l’amministrazione con cui ci siamo impegnati a completare buona parte delle banchine, compreso il nuovo Terminal Container (circa 1 km di nuova banchina) e parte del dragaggio entro giugno per poi completare, sicuramente, quasi tutto il dragaggio entro la fine del 2024, con notevole anticipo rispetto ai tempi contrattuali. Abbiamo fortemente incrementato la produttività».
A quanti metri arriveremo?
«Oggi a 12,50 m. e in qualche punto a 13,50 m. Poi c’è un altro lotto di lavori che porta la profondità di dragaggio a -14.50 metri».
Tutti gli appalti sono stati assegnati?
«Si, tutti assegnati. Noi siamo affidatari e porteremo a completamento i lavori del hub primo lotto. Il secondo lotto partirà a breve».