«Gli eredi rinunciano ad occuparsi dei cani anziani dei familiari». La denuncia dell'associazione Arca 2005

Da anni l’associazione Arca 2005 onlus gestisce il canile di Cervia che oggi ospita una quarantina di cani ed una trentina di gatti. Facciamo il punto con la presidente Maria Adinolfi. «Purtroppo stiamo registrando un aumento delle rinunce di proprietà di cani anziani a cui è morto il proprietario e di cui gli eredi non vogliono o non possono prendersi carico. A queste si sommano le rinunce di molossodi o cani di grandi dimensioni che le persone prendono per poi rendersi conto in un secondo tempo di non essere in grado di gestirli. Le rinunce di proprietà dei cani, infatti, sono aumentate negli ultimi anni, sia per problemi economici/abitativi dei proprietari, sia perché i cani sono diventati ingestibili per errori di valutazione al momento dell'acquisto/adozione o perché sono stati presi senza avere capacità/voglia di dedicargli il giusto tempo. Per dare in adozione un cane, come fanno anche altre associazioni, vogliamo prima conoscere la famiglia in cui andrà a vivere dunque bisogna intraprendere un percorso conoscitivo. Ci occupiamo, poi, anche di gatti di colonia feriti o ammalati: aiutiamo quanti seguono gli 800 felini delle colonie del cervese con consigli, ma anche dando cibo e medicine ed alcuni nostri volontari li affiancano. In canile, o nelle case dei nostri volontari, ci sono gatti che non possono essere lasciati liberi perché non sopravvivrebbero, cuccioli abbandonati, gatti incidentati, con gravi patologie o semplicemente sempre vissuti in casa, fino a quando i proprietari non se ne sono liberati, spesso perchè gatte gravide o ammalati». Come già sottolineato da altre associazioni della nostra provincia, anche Arca 2005 spiega che l’emergenza felina è sempre più attuale. «Purtroppo non c'è ancora la cultura della sterilizzazione e continuano a nascere, ogni anno, centinaia di gatti che poi vengono abbandonati a loro stessi, nella migliore delle ipotesi. I cittadini dovrebbero capire, invece, quanto sia importante sterilizzare per limitare sia nascite che malattie ed inserire il microchip per poter avere sempre sott’occhio il proprio gatto». Visto l’alto numero di felini che quasi quotidianamente arrivano in canile, servirebbe una struttura più ampia per ospitarli, mancanza che oggi viene compensata ospitando i mici a casa delle volontarie. Ma non potrà sempre essere così. Arca 2005 lavora in convenzione con il Comune di Cervia, ma conta anche su un centinaio di soci sostenitori e non manca di organizzare diverse attività, dai mercatini alle raccolte alimentari nei negozi. « A Natale, per esempio, apriamo un punto informativo nella sala Artemedia in piazza Garibaldi a Cervia. Dal 8/12/23 al 6/1/24, i nostri volontari saranno a disposizione per dare informazioni utili e sostegno a chi ne avesse bisogno. Sarà anche possibile acquistare il calendario degli ospiti del canile e oggettistica prodotta da loro, per raccogliere fondi destinati alle cure degli animali». Sulla pagina face book Arca 2005 potete trovare tutte le info sulle iniziative organizzate dall’associazione. (marianna carnoli)