Giochi 2024, il borsino dei nostri atleti: ecco chi non è riuscito a qualificarsi a Parigi

Non tutti coloro che a Tokyo c’erano, e magari hanno lasciato il segno con una medaglia o un’ottima prestazione, si ripresenteranno a Parigi per bissare l’esperienza a cinque cerchi già vissuta. Si parla di storie diverse, in alcuni casi prive di tentativi di raggiungere i Giochi Olimpici, ma con un epilogo analogo. L’esclusa eccellente, a causa di una marcia di avvicinamento non ottimale in termini di risultati e certamente al di sotto degli standard a cui ci ha abituato, è Sofia Ceccarello. La giovanissima faentina, giunta a Tokyo ad appena 18 anni e capace di sfiorare la finale femminile della carabina 10 metri, non ha brillato nelle fasi di qualifica non riuscendo a raggiungere l’obiettivo di una seconda olimpiade ad appena 21 anni. Situazione analoga per la lottatrice Enrica Rinaldi che non ha trovato la qualifica in quelli che sarebbero stati i suoi primi Giochi Olimpici. Non sarà a Parigi, in un’ipotetica seconda Olimpiade, nemmeno il protagonista della storia più assurda, e forse non solo a tinte azzurre, di Tokyo 2020. Stiamo parlando di quel Bruno Rosetti che in Giappone vinse la medaglia di bronzo nel quattro senza di canottaggio nonostante quello sfortunatissimo forfait, a pochissime ore dalla finale, per la positività al Covid. L’ex canottiere romagnolo ha cambiato vita e… sport. Rosetti è ora cyclor titolare nell’equipaggio di Luna Rossa Prada Pirelli. A livello temporale, l’ultima esclusa è Giulia Randi nell’arrampicata. Sfuma così il sogno della prima partecipazione olimpica per la faentina campionessa italiana di speed che non è riuscita a strappare il pass nelle Olimpic Qualifier Series di Budapest che si sono tenute dal 20 al 23 giugno. Nella velocità, a Parigi, i colori azzurri saranno difesi da Beatrice Colli e Matteo Zurloni, mentre Laura Rogoni e Camilla Moroni saranno impegnate nella boulder & lead. (t.p.)