Ginnastica Lugo, compleanno con record: «Non abbiamo mai avuto così tanti iscritti»
Luca Alberto Montanari
Quarant’anni e non sentirli, perché l’Asd Ginnastica Lugo li porta davvero benissimo. Regolarmente affiliata alla Federazione dall’ormai lontano 1984, grazie al fiuto del fondatore Gianfranco Brunori, che ancora oggi presiede la società, questa importante e organizzatissima realtà che ha sede a Lugo, ma che abbraccia idealmente l’intera Bassa Romagna e non solo, ha fatto tanti passi da gigante. Non inganni il nome, perché a Lugo non si praticano solo la ginnastica artistica e la ginnastica ritmica, ma all’interno del sodalizio ci sono anche la sezione riservata a un sport in grande espansione come il parkour, senza dimenticare acrobatica aerea e zumba. Al fianco dell’inossidabile presidente (e anche papà) Gianfranco, c’è la figlia Elena, responsabile di tutti gli staff tecnici nonché una delle anime di questa realtà dinamica e con numeri di spessore.
Elena, cominciamo dall’attualità. Dal punto di vista agonistico state raccogliendo diversi risultati da applausi.
«Sì, da tutte le sezioni. Abbiamo artistica femminile, ritmica e parkour che partecipano ai campionati federali durante tutto l’anno, tanto per fare qualche esempio. I settori agonistici sono abbastanza ristretti e prevedono tra i 15 e i 20 atleti per ogni sezione».
Nel Parkour avete una delle migliori realtà in Italia.
«Siamo tra i più forti e nel 2024 ci siamo tolti tante soddisfazioni. Si parte con una medaglia di bronzo che sa di vittoria per Luca Dall’Osso che, al suo esordio nella massima divisione Gold Senior A, è salito sul podio a fianco a due atleti di caratura internazionale, aprendosi la strada verso la Nazionale Italiana. Francesco Zanotti ha conquistato il titolo di campione italiano nelle discipline Speed e Freestyle cat.J3, mentre per le stesse competizioni Pietro Bordini ha ottenuto un ottimo terzo posto. Medaglia d’argento per Francesco Poli, a sua volta atleta di interesse nazionale, per la disciplina Freestyle Cat. Senior B. Per la categoria Flow Contest, medaglia d’oro per Santo Glaviano cat. J1 e Pietro Mattarella Asaro cat. J3, medaglia d’argento per Simone Rambelli cat. J1, quarto posto per Elia Becca. Sulla scia dei successi della squadra Junior Senior, ha collezionato successi anche la squadra della categoria Allievi: per la sezione femminile, hanno conquistato il titolo italiano Veronica Malara e Carolina Facchini, per le specialità Speed e Freestyle cat. A1 e A2, medaglia d’argento per Gaia Di Giambattista, al suo esordio in campo nazionale. Per la sezione maschile, argento per Lorenzo Andraghetti cat. A3 Speed e Freestyle. Ottimi risultati anche dalla finale a squadre: argento per la squadra composta da Andraghetti, Pirazzini e Roi e quinto posto per la squadra di Barlotti, Di Sarra e Pezzolesi. Tutte le atlete e gli atleti del Team Parkour Lugo sono seguiti dal coach Davide Pirazzini, coadiuvato dal tecnico Mattia Martini».
Poi ci sono ginnastica artistica e ritmica.
«Con l’artistica femminile abbiamo avuto due campionesse regionali nelle rispettive categorie nella sezione Silver e un bronzo regionale a squadre categorie Allieve. Anche la ritmica è andata molto bene, con vari podi nazionali».
Oltre ai settori agonistici, ci sono centinaia di persone iscritte ai vostri corsi.
«Qui i numeri si impennano sensibilmente. Nel corso del 2024 abbiamo superato i 500 tesserati. Proprio nell’anno del 40° anniversario della nostra nascita abbiamo battuto il record, perché non ne avevamo mai avuti così tanti. Siamo rimasti impressionati».
A quale bacino vi rivolgete? E da dove arrivano i vostri iscritti?
«Non solo da Lugo, ma da tutti i Comuni della Bassa Romagna. Abbiamo tesserati di Russi, di Argenta e anche di Faenza».
Cosa significa essere la responsabile degli staff tecnici?
«Significa coordinare una squadra composta da 17 persone, ma poi ce ne sono tante altre che hanno un ruolo altrettanto importante. Voglio spendere una parola per citare e ringraziare Davide Pirazzini, responsabile Parkour, Nadia Vescio, responsabile sezione ritmica, Nadia Gentilini, responsabile acrobatica aerea e Rita Gramigna, responsabile fitness per adulti».
La vostra realtà ha compiuto 40 anni. Qual è stato l’elemento di continuità, oltre alla sua famiglia, dal 1984 ad oggi?
«Innanzitutto la passione, che ci ha permesso di superare alcuni ostacoli teoricamente insormontabili. Nel maggio 2023 la nostra palestra è andata sott’acqua di un metro e venti. Con l’aiuto di istruttori, famiglie e altri volontari siamo riusciti a ripartire. Dentro alla nostra società si respirano grande spirito e senso di appartenenza, che fanno parte della nostra famiglia allargata. Ringrazio tutte le famiglie che ripongono fiducia in noi, che ci danno la forza di continuare e che sono la nostra benzina, il fulcro del nostro cuore. Da parte nostra c’è la voglia di tenersi sempre aggiornati, di migliorare, di offrire un servizio e di legare i giovani allo sport».