Fusignano, picchia la moglie e punta un coltello contro la figlia

Ennesimo caso di violenza sulle donne. Il 23 novembre le forze dell'ordine sono intervenute in un’abitazione a Fusignano dove vive una famiglia rumena su richiesta della moglie che, esasperata dalle violenze e percosse subite da parte del marito ormai da anni, chiedeva aiuto perché l’uomo, per l’ennesima volta, stava picchiando le figlie. Al loro arrivo le forze dell'ordine hanno trovato dentro un’auto una delle due ragazze, visibilmente impaurita mentre l’uomo, ubriaco, uscito in cortile si stava facendo scudo con l’altra figlia e chiedeva ai poliziotti di andarsene. I poliziotti hanno dovuto «trattare» con l’uomo per diversi minuti cercando di convincerlo a lasciare la figlia finchè questa è riuscita a divincolarsi ed entrare in casa, ma è stata prontamente raggiunta dal padre che ha brandito un coltello minacciando sia la ragazza che gli agenti. A quel punto i poliziotti hanno estratto le pistole intimandogli di posare il coltello, ma sono riusciti a bloccarlo solo usando lo spray al peperoncino. La moglie in commissariato ha raccontato che tutta la famiglia subiva da tempo le ire dell’uomo e che era stata picchiata con calci e pugni anche il giorno precedente quando si era dovuta rifugiare dal vicino. Il 50enne è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e per violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.