Formula 1, una Toro Rosso mai vista e Gasly esalta il team dopo l'ultimo podio: "Una squadra fantastica"

Elena Rava
Un altro piccolo grande capolavoro targato Faenza. Ad Interlagos, domenica scorsa, la Toro Rosso ha ottenuto un secondo posto inaspettato con Pierre Gasly, che conquista così il suo primo podio e 18 punti in una gara sola. A punti anche l’altra Toro Rosso con Daniil Kvyat che ha tagliato il traguardo 10° a completare una giornata trionfale. Per Pierre si tratta di un vero e proprio riscatto dopo la prima parte di stagione deludente in Red Bull, con la conseguente retrocessione in Toro Rosso dal Gran Premio del Belgio. Sul podio stava per finirci Albon, colui che ha preso il suo posto in Red Bull, ma a causa di un contatto con Hamilton, il thailandese è finito nelle retrovie. Scherzi del destino.
Gasly è riuscito a difendere con le unghie il secondo posto dall’attacco dell’inglese della Mercedes che alla fine è stato penalizzato, perdendo così anche il podio. I due sono arrivati al traguardo praticamente appaiati e, per una manciata di centimetri, Interlagos ha regalato il primo podio a  Gasly. Già in qualifica Pierre aveva fatto un lavoro straordinario classificando la sua vettura in 6a posizione sulla griglia: «Onestamente è qualcosa di incredibile - ha raccontato un Gasly emozionato - non so cosa dire. Ho provato davvero tante emozioni forti. Ho urlato alla radio perché avevo così tanto dentro che dovevo liberarmi. Quando arrivi in Formula 1 ci sono tante persone che ti aiutano per arrivare e raggiungere l’obbiettivo e non puoi ringraziarle durante il cammino. In quel momento ho voluto ringraziare tutte le persone che mi hanno sostenuto dall’inizio della carriera, specialmente alla Toro Rosso e alla Honda che sono state fantastiche da quando sono tornato. E’ stata la giornata più bella della mia vita». A infiocchettare il capolavoro di Gasly, c’è il risultato a punti del compagno di squadra Kvyat, che ne ha strappato uno dopo un pomeriggio avventuroso. «Scattando dalla sedicesima posizione sapevo che non sarebbe stata una gara facile - questo il commento a caldo di Kvyat - e quindi non c’è molto da dire. E’ stata una gara difficile per me finché non c’è stata la ripartenza dalla seconda safety car. Sono riuscito a sorpassare tre vetture ed a conquistare almeno un punto. E’ il secondo podio per la Toro Rosso quest’anno e penso che siamo l’unico team di metà schieramento che ha ottenuto questo risultato. Ci siamo ripresi il 6° posto della classifica costruttori». Dopo il 3° posto ottenuto da Kvyat in Germania, in Brasile la Toro Rosso ha collezionato il secondo risultato a podio del 2019. Questo sta a confermare la straordinaria stagione che la scuderia di Faenza sta portando a termine. Per trovare l’unico podio prima di quest’anno bisogna risalire fino al Gran Premio d’Italia 2008, quando Sebastian Vettel portò incredibilmente la Toro Rosso al trionfo. A completare questa domenica da sogno per la Toro Rosso, c’è la notizia della riconferma di entrambi i piloti per il prossimo anno. Quindi rivedremo sia Kvyat che Gasly, a bordo della Toro Rosso, o si dovrebbe dire Alpha Tauri, del campionato 2020. Tra meno di due settimane si correrà l’ultima gara della stagione ad Abu Dhabi.