Formula 1, la falsa partenza dell'Alpha Tauri: da 7 anni non iniziava così male

Elena Rava
Un altro Gran Premio da dimenticare per l’Alpha Tauri, che nel salotto di Montecarlo non è riuscita a strappare punti al termine di un weekend decisamente grigio. I problemi erano nati già dalle qualifiche, quando Gasly, a causa del tempo di uscita gestito male degli ingegneri, era stato eliminato subito nella Q1, con il francese scattato poi dalla 17a piazzola. Il colmo è stato che la bandiera rossa che aveva complicato la parte finale della Q1 era stata provocata da un contatto a muro del suo compagno di squadra Tsunoda. «Siamo partiti dalla P17 e siamo arrivati in P11- queste le parole di Pierre Gasly a fine Gran Premio - considerando Monaco e il suo tracciato, direi che possiamo essere soddisfatti per questo risultato. Quando ero sulla griglia ed è arrivata la pioggia mi si è stampato un sorriso in volto, perché sapevo che quella era la nostra opportunità per provare qualcosa di diverso per provare a rimontare. Ci siamo presi dei rischi: ho chiesto le intermedie al primo giro perché non avevamo nulla da perdere. Siamo riusciti a passare alcune vetture, visto che avevamo il passo, e devo dire che dall’abitacolo è stato davvero emozionante. Ovviamente era difficile, scivolavo dappertutto, ma è stato davvero divertente perché guidavo al limite ed è questo il senso della Formula 1». Se Gasly è riuscito a migliorare la sua situazione rispetto alla posizione sulla griglia, per Tsunoda è successo il contrario. Il pilota giapponese è scattato dalla 11a posizione ed ha tagliato il traguardo solo 17°. «E’ stata una giornata frustrante - ha raccontato Yuki - non sono partito bene e al momento della bandiera rossa ero in P16. Devo andare a vedere cosa è successo. Il passo della vettura in gara era buono e per la ripartenza abbiamo puntato sulla gomma media, purtroppo questa strategia oggi non ha pagato».
Dopo 7 gare disputate, dunque, l’Alpha Tauri si trova con solo 17 punti conquistati. Diciamo “solo” perché nel 2021 i punti ottenuti dopo lo stesso numero di Gran Premi erano 45. Nel 2020 i punti conquistati dopo 7 gare furono 20, ma in quella stagione la scuderia faentina terminò settima in classifica costruttori, mentre nel 2021 finì sesta. Il 2021 è stata un’annata d’oro: nelle prime 7 gare l’Alpha Tauri ha ottenuto addirittura un podio grazie al 3° posto di Gasly in Azerbaijan. Il francese dimostrò una gran costanza nei risultati finendo a punti in 6 gare consecutive, dal Gran Premio dell’Emilia Romagna al Gran Premio di Francia. Quest’anno i due piloti sono andati sempre a punti nelle prime 4 gare, anche se mai insieme, poi è arrivato lo zero di Miami. La Spagna ha fatto riapparire i sorrisi grazie a Tsunoda e poi uno zero di nuovo a Montecarlo. Nel 2021 il confronto tra due piloti è stato impietoso perché Gasly terminò la stagione con 110 punti contro i 32 di Tsunoda. Quest’anno Tsunoda è per adesso davanti al francese (11 punti contro i 6 di Gasly). Sicuramente il giapponese è migliorato, ma la qualità di Pierre non si mette in discussione. Il team non sembra in grado di ottenere punti pesanti, approfittando di situazioni anomale come pioggia o l’entrata della safety car. In un Gran Premio come Monaco è sempre importante la qualifica e quest’anno la squadra non è riuscita a tirare fuori il meglio dalle vetture nel sabato, mettendo fuori dai giochi un Pierre che è un grande amante della pioggia tra l’altro. La prossima gara sarà tra meno di due settimane in Azerbaijan, Gran Premio che l’anno scorso portò fortuna all’Alpha Tauri perchè festeggiò un podio.

Classifica piloti: Verstappen 125, Leclerc 116, Perez 110, Russell 84, Sainz 83, Hamilton 50, Norris 48, Bottas 40, Ocon 30, Magnussen 15, Ricciardo 11, Tsunoda 11, Alonso 10, Gasly 6, Vettel 5, Albon 3, Stroll 2, Zhou 1.
Classifica costruttori: Red Bull 235, Ferrari 199, Mercedes 134, Mclaren 58, Alfa Romeo 41, Alpine 40, Alpha Tauri 17, Haas 15, Aston Martin 7, Williams 3.