Formula 1, l'Alpha Tauri e il risveglio di Gasly: «In Canada voglio confermarmi»
![formula-1-lalpha-tauri-e-il-risveglio-di-gasly-in-canada-voglio-confermarmi](/inc/scripts/crop.php?img=https://backoffice3.titanka.com/verticalizzazioni/4897/254/upload/1655297970_ss39gasly.jpg&w=420&h=248)
Elena Rava
A Baku l’Alpha Tauri è riuscita a smuovere i punti in classifica grazie al fantastico 5° posto ottenuto da Pierre Gasly. Sfortunato invece il compagno di squadra Tsunoda, che sarebbe sicuramente finito a punti se non avesse avuto un problema tecnico, tra l’altro inusuale. Il giapponese ha tagliato il traguardo 13°. Baku è un circuito che ha sorriso a Gasly nelle ultime due stagioni: l’anno scorso era riuscito a salire addirittura sul gradino più basso del podio. Ma quest’anno non è andata male: «E’ stata una giornata incredibile per noi - ha raccontato il pilota francese - arrivare tra i primi cinque è davvero positivo, soprattutto se si considera come è andato l’inizio dell’anno. Non abbiamo avuto molta fortuna finora, quindi era importante avere un fine settimana pulito. Non abbiamo commesso errori. Abbiamo mostrato un ottimo passo nelle prove, abbiamo fatto la migliore qualifica dell’anno e abbiamo concluso nella migliore posizione dall’inizio dell’anno». Gasly ha beneficiato del doppio ritiro delle Ferrari, ma è anche stato in grado di battagliare con la Mercedes di Hamilton. Quest’ultimo è stato in grado di superare il francese verso fine gara: «Abbiamo anche dato vita a una bella battaglia con Lewis - ha aggiunto Pierre - ed è stata divertente. Ci eravamo presentati alla gara con un solo set di gomme nuove, quindi speravamo davvero in un finale pulito. Purtroppo è entrata la seconda virtual Safety Car e sapevamo che non avrebbe giocavo a nostro favore. Ho cercato di difendermi al meglio da Lewis, ma lui era molto più veloce con le gomme nuove». Più sfortunato è stato il compagno di squadra Tsunoda che ad un certo punto si è visto sventolare la bandiera nera con cerchio arancione che ha costretto il pilota a rientrare ai box per un danno alla sua vettura. Yuki aveva un problema all’ala mobile posteriore che si apriva soltanto a metà, quindi è stato costretto a rientrare in pit-lane ed i meccanici hanno cercato di risolvere il problema con del banale scotch: «Non mi hanno detto quale fosse il problema - ha raccontato il giapponese- Quindi ho pensato che fosse un problema di motore. Alla fine era l’ala posteriore, ma non lo sapevo. Fino a quando il direttore di gara non mi ha dato la bandiera, potevo ancora guidare, stavo tenendo un buon ritmo». Senza questo problema, Tsunoda sarebbe arrivato a punti come il compagno di squadra Gasly. Il Gran Premio è stato vinto da Max Verstappen, che con Perez alle proprie spalle, ha segnato un’altra doppietta Red Bull. Terza la Mercedes di Russell. Entrambe ritirare le Ferrari di Leclerc e Sainz. Ma ora non c’è neppure il tempo di rifiatare. Dopo tre anni di assenza, la Formula 1 ritorna in Canada nel prossimo weekend, e quindi sul tracciato di Montreal. A causa della pandemia Covid-19, questo appuntamento non è stato incluso nel calendario del 2020 e del 2021. Il programma per il fine settimana prevede due sessioni di prove libere nella giornata di venerdì alle 20 alle 21 e dalle 23 alle 24. Sabato è prevista una terza ora di prove a partire dalle 19, mentre alle 22 scatteranno le qualifiche. Domenica la gara prenderà il via alle 20. Tutti gli appuntamenti verranno trasmessi in diretta su Sky Sport F1, mentre le qualifiche e la gara verranno trasmessi in differita su Tv8.
Classifica piloti: Verstappen 150, Perez 129, Leclerc 116, Russell 99, Sainz 83, Hamilton 62, Norris 50, Bottas 40, Ocon 30, Gasly 16, Alonso 16, Magnussen 15, Ricciardo 15, Vettel 13, Tsunoda 11, Albon 3, Stroll 2, Zhou 1.
Classifica costruttori: Red Bull 279, Ferrari 199, Mercedes 161, Mclaren 65, Alpine 46, Alfa Romeo 41, Alpha Tauri 27, Haas 15, Aston Martin 15, Williams 3.