Formula 1, Alpha Tauri in Australia per cancellare... lo zero
Zero punti. E’ il bilancio dell’Alpha Tauri dopo i primi due Gran Premi della stagione, in Bahrain e in Arabia Saudita. Il debuttante Nyck De Vries e il confermato Yuki Tsunoda non hanno cominciato nel migliore dei modi un Mondiale 2023 al momento più complicato e deludente del previsto: doppio 14° posto per il primo, doppio 11° posto per il secondo. E soprattutto Alpha Tauri sempre fuori dalla zona che conta. L’occasione per sbloccarsi può arrivare domenica, dall’altra parte del mondo, a Melbourne. Il Gran Premio d’Australia, che inaugura un mese di aprile che poi si concluderà il 30 in Azerbaigian, attende con curiosità i due piloti della scuderia faentina. «Ovviamente non sono soddisfatto per come è andata la gara in Arabia Saudita - comincia De Vries - ma sono comunque contento dei progressi che ho fatto. Credo che i due weekend di gara disputati finora abbiano mostrato sia debolezze che punti di forza e, nel complesso, quello di Jeddah è stato più competitivo e performante. Siamo abbastanza realistici e intelligenti da capire che, al momento, non lotteremo per vincere delle gare e quindi cerchiamo i nostri piccoli successi per il campionato. Ovviamente tutto il team vuole essere più avanti sulla griglia di partenza e lottare costantemente per la zona punti e per questo continueremo a impegnarci. In Australia avremo degli aggiornamenti, ma è impossibile dire quale effetto avranno, considerando che anche gli altri continuano a sviluppare le vetture. Sarà un processo continuo che speriamo ci permetta di essere un po’ più competitivi nel midfield, ma lo scopriremo durante le qualifiche. Ovviamente c’è sempre un po’ di ottimizzazione da fare con la vettura così com’è, ma è anche un obiettivo in movimento. Aggiungere prestazioni alla vettura potrebbe portare a dover rivalutare o ripensare a come ottenere performance migliori, ma è chiaro che abbiamo bisogno di maggiore deportanza, quindi dovremo vedere quali saranno i risultati degli aggiornamenti». Poi De Vries approfondisce su Melbourne: «Dopo la gara a Jeddah, ho trascorso due giorni al simulatore per prepararmi in vista dell’Australia. Non sono mai stato a Melbourne, né in Australia: sarà un’esperienza completamente nuova per me. Non vedo l’ora di viaggiare dall’altra parte del mondo e scoprire com’è laggiù. Da bambino ricordo sempre di aver seguito Melbourne, quando era la prima gara della stagione. Mi svegliavo molto presto per guardare le qualifiche e la gara. Sarà speciale, dopo tutti questi anni, andare a Melbourne per correre». L’Alpha Tauri si aspetta un riscatto anche da Tsunoda: «Un altro undicesimo posto in Arabia Saudita, dopo lo stesso risultato in Bahrain: è stato un po’ frustrante, perché ero a tanto così per entrare in zona punti. La vettura si è adattata meglio a Jeddah rispetto al Sakhir e, nel complesso, il team ha fatto un buon lavoro con il pacchetto che avevamo a disposizione. Per la seconda volta in carriera correrò a Melbourne. La scorsa settimana l’ho provato al simulatore e, in quella occasione, abbiamo anche analizzato alcuni aspetti della gara saudita che volevamo rivedere. L’anno scorso non ho vissuto un weekend positivo a Melbourne, ma mi sono goduto l’esperienza dell’essere in Australia, dove l’atmosfera è fantastica. Mi piace la pista e questa volta sono arrivato a Melbourne abbastanza presto per superare il jet lag e acclimatarmi».