Formula 1, Alpha Tauri, finalmente il primo punto: «Però dobbiamo lavorare ancora tanto»

Un punto (il primo della stagione) ma anche tante incognite. L’Alpha Tauri è finalmente entrata in classifica costruttori, grazie al 10° posto conquistato da Yuki Tsunoda a Melbourne, ma il Gp d’Australia non è certo stato indimenticabile. Anzi, Nyck De Vries è stato costretto a ritirarsi terminando anzitempo la propria gara: «Purtroppo - ha spiegato il debuttante della scuderia di Faenza - l’incidente con Logan ha messo fine alla nostra gara. Abbiamo faticato molto, ma all’inizio avevamo fatto bene con la mescola dura. Purtroppo, quando è stata esposta la bandiera rossa, tutti quelli che erano sulle medie hanno potuto fare un pitstop gratuito per passare alle dure. Durante la gara ho anche danneggiato l’ala anteriore e così mi sono ritrovato sottosterzo e graining sulle gomme. Il midfield è ancora molto serrato, continueremo a lavorare e spingere per risalire la china». Qualche sorriso, seppur timido, è arrivato invece da Tsunoda e dal punto conquistato grazie al 10° posto finale, ma i conti ancora non tornano del tutto, come ha spiegato lo stesso pilota giapponese al termine del weekend australiano: «Ho vissuto emozioni contrastanti a Melbourne. Abbiamo ottenuto il nostro primo punto stagionale, ma onestamente, considerando il nostro ritmo, non mi aspettavo di ottenere un buon risultato domenica scorsa. Considerando quanto stavamo faticando prima della bandiera rossa con il warm-up della gomma Hard, per portarla alla giusta temperatura, dovremmo essere contenti della P10 perché abbiamo massimizzato le nostre prestazioni. È un vero peccato aver perso la P5 perché, entrando in Curva 1, sono riuscito a superare diverse vetture. La cosa positiva è che comunque abbiamo ottenuto un punto, continueremo a lavorare sodo per ottenere altri risultati nelle prossime gare». Finale per il direttore tecnico Jody Egginton: «È stata una gara molto difficile per noi. Entrambi i piloti hanno spinto al massimo per tirare fuori il massimo dal pacchetto a loro disposizione, ma non siamo riusciti a recuperare terreno. Non abbiamo avuto il passo con ogni mescola e faticavamo a trovare velocità in rettilineo, per cui non siamo riusciti ad attaccare né mantenere la posizione in alcune fasi della corsa. Lasciamo Melbourne con molti dati da analizzare e tanto lavoro da fare per preparare al meglio la prossima gara di Baku». 
Il Mondiale torna infatti a fine mese, domenica 30 aprile, con il Gp del’Azerbaigian.