Utilizziamo i cookie, inclusi quelli di terze parti, per raccogliere informazioni sull’utilizzo del nostro sito web da parte dei visitatori. I dati personali raccolti sono utilizzati per la personalizzazione degli annunci pubblicitari. I cookie sono utili per garantire agli utenti un'esperienza di navigazione ottimale, per migliorare costantemente il nostro sito e, previo consenso, possono essere utilizzati dai nostri partner per mostrare pubblicità personalizzata mostrando agli utenti offerte adatte ai loro interessi.
Facendo clic sul pulsante "Accetta", acconsenti l’utilizzo di tutti i cookie, compresi quelli utilizzati per la personalizzazione degli annunci pubblicitari in base ai tuoi interessi. Chiudendo questo banner o continuando con i cookie essenziali verranno utilizzati esclusivamente i cookie tecnici e analitici per i quali non è necessario il tuo consenso. In qualsiasi momento puoi revocare il consenso a tutti o alcuni cookie cliccando sul pulsante "Preferenze Cookie", sempre raggiungibile dal footer del sito.
Informazioni più dettagliate sull’utilizzo dei cookie sono disponibili nella nostra privacy & cookie policy.
E' salito sull'autobus e quando ha visto che erano seduti molti stranieri, ha cominciato ad inveire contro di loro, accusandoli di essere seduti senza biglietto, poi contro l'autista, chiedendogli di farli scendere e liberare posti. L'autista ha fermato così il pullman e ha chiamato la polizia.
E' così costata una denuncia per interruzione di pubblico servizio la scenata fatta da un 60enne sull'autobus che copre la linea fra Forlì e Santa Sofia, sull'Appennino romagnolo. Non trovando l'autista sensibile alle sue richieste, l'uomo ha anche cominciato a chiedere personalmente il biglietto ai passeggeri seduti, rischiando di far degenerare la situazione.
Quando sono arrivati i poliziotti, lo hanno denunciato per interruzione di pubblico servizio, perché il pullman era rimasto fermo per mezz'ora. E hanno verificato che tutti gli stranieri che stavano viaggiando in autobus e che avevano provocato la protesta dell'uomo erano tutti in regola con il biglietto.
via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it
Pubblicità
Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90). Contributi incassati