E’ morto Gaetano Foggetti, 56 anni, giornalista, socio fondatore e per 25 anni caposervizio del Corriere Romagna di Forlì, presidente dell’Ail, associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma. Piegato da una malattia inesorabile che in pochi mesi lo ha portato via. Mesi nei quali ha lottato con la forza e la tenacia di sempre, affiancato dall’amore della moglie Patrizia, dei figli Alberto e Lucia, dei fratelli Paola e Marco, della mamma Liliana e di tanti amici.
E’ morto Gaetano Foggetti, 56 anni, giornalista, socio fondatore e per 25 anni caposervizio del Corriere Romagna di Forlì, presidente dell’Ail, associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma. Piegato da una malattia inesorabile che in pochi mesi lo ha portato via. Mesi nei quali ha lottato con la forza e la tenacia di sempre, affiancato dall’amore della moglie Patrizia, dei figli Alberto e Lucia, dei fratelli Paola e Marco, della mamma Liliana e di tanti amici.Il giornalismo romagnolo piange Gaetano Foggetti, forlivese, 56 anni, fra i soci fondatori della cooperativa che oggi edita il Corriere Romagna, di cui è stato per 25 anni caposervizio dell'edizione Forlì-Cesena. Un male incurabile, diagnosticato solo a fine 2021, lo ha portato via in pochi mesi. Nel 2016 era stato fra i fondatori della rete Treseiuno che riunisce le esperienze cooperative dell'informazione, della comunicazione e dell'It di Legacoop Romagna. Negli ultimi anni, lasciato il Corriere Romagna, era diventato presidente dell'Ail sezione forlivese, l'associazione italiana contro le leucemie.
Condoglianze da Media Romagna e da tutta la redazione di Setteserequi alla moglie Patrizia, ai figli Alberto e Lucia, e a tutta la famiglia.
Il comunicato di Legacoop Romagna
"Ci lascia un cooperatore di alti ideali e senso del futuro - sottolinea il presidente Mario Mazzotti -, un professionista di raffinata intelligenza e forte senso della notizia, uno dei più autorevoli esponenti dell’informazione esercitata in forma cooperativa. Tra le altre cose fu mentore di tantissimi giovani cronisti, a cui trasmetteva la sua passione per il lavoro e per i valori della pratica sportiva che tanto amava: perseveranza, disciplina e capacità di creare comunità, anche nei momenti più difficili. La sua esperienza nel movimento di Legacoop cominciò nel 1993 quando — all’epoca giovane giornalista — fu tra i fondatori della Cooperativa Editoriale Giornali Associati, società editrice del Corriere Romagna, ancora oggi uno dei più importanti quotidiani cooperativi italiani per dimensioni occupazionali e diffusione. Come responsabile dell’edizione di Forlì, la sua città, divenne un punto di riferimento per la vita sociale, economica, culturale e politica. Come consigliere di amministrazione e vicepresidente diede un contributo fondamentale, in particolare nei durissimi momenti in cui il sostegno al pluralismo dell’informazione e all’editoria non profit italiana vennero messi sotto attacco. Instancabile promotore di iniziative culturali, sociali e solidali, nel 2002 costituì la piccola cooperativa L’Almanacco, tuttora attiva. Più di recente fu tra gli ideatori della rete di imprese cooperative Treseiuno e tra i protagonisti del primo congresso nazionale di Legacoop Culturmedia, svolto a Genova all’inizio del 2019. In questo momento di dolore i cooperatori e le cooperatrici di Legacoop Romagna si stringono alla moglie Patrizia, ai figli e ai famigliari tutti, e si uniscono al cordoglio dei tantissimi che lo conoscevano e apprezzavano".