Forlì, 300 opere e molti capolavori ai musei S. Domenico: Dante, il Sublime e l’infernale

Romagna | 09 Maggio 2021 Cultura
forl-300-opere-e-molti-capolavori-ai-musei-s.-domenico-dante-il-sublime-e-linfernale
Sandro Bassi
Grande in tutti i sensi, ricchissima di opere (oltre 300), spettacolare come sempre, la mostra «Dante. La visione dell’arte» al San Domenico di Forlì. Il percorso comincia nell’imponente ex chiesa di San Giacomo con la sezione «Il Giudizio e la Gloria», che raggruppa i pezzi più antichi, fra cui le tavole del Beato Angelico, i due affreschi di Andrea del Castagno dagli Uffizi (il prestatore più illustre) e il sensuale Cristo risorto di Guido Reni, non a caso echeggiante il celebre nudo michelangiolesco per la chiesa romana di Santa Maria sopra Minerva. Si capisce già qui che le opere sono state scelte per il soggetto dantesco - è il caso dei vari ritratti del Sommo, a partire appunto da quello di Andrea del Castagno, il più monumentale, o delle scene tratte dalla Commedia - oppure per l’ispirazione a temi infernali o paradisiaci che sono pertinenti al Poeta.
Nelle sezioni successive troviamo pregevoli edizioni della Commedia e disegni originali ad essa ispirati: campanilisticamente, si può dire che tra i più impressionanti ci sono quelli del «nostro» Felice Giani, ad esempio con il Conte Ugolino che si vendica dell’arcivescovo Ruggieri - che l’ha fatto imprigionare e morire di fame - divorandogli la testa. Altra emozione con i due dipinti di Felice Casorati che chiudono il complesso argomento del «mito» di Dante iniziato nell’Ottocento: il Poeta, da sempre simbolo di italianità, venne riscoperto già col Risorgimento e largamente celebrato nel 1865 - sesto anniversario della nascita - che faceva seguito all’Unità d’Italia e vedeva Firenze nuova capitale, ma ci furono ulteriori strascichi con l’interventismo e la Grande Guerra. Al tuffo al cuore però si prova davanti all’enorme pannello di Aristide Sartorio con La Morte, parte del ciclo sul Poema della Vita Umana: un vero e proprio trionfo di motivi liberty, dove il languore dell’Eros si mescola a quello di Thanatos.
Al piano superiore ci sono le rappresentazioni della Commedia più puntuali, con i dipinti su Paolo e Francesca, un’eccezionale scultura in dimensioni reali con Farinata degli Uberti, le atroci pene del Conte Ugolino, fino alle visioni metaforiche del Peccato (indimenticabile il Lucifero di Franz von Stuck), della Redenzione e infine del Paradiso.
Naturalmente c’è qualche concessione agli effetti speciali, ad esempio con temi che più che danteschi sono universali - è il caso della celeberrima Pietà di Michelangelo, con un gesso ricavato nel 1930 dall’originale marmo in San Pietro, o alla finale Vergine consolatrice del Museo d’Orsay - ma la bellezza delle opere è tale che non ci si accorge neppure di questa, pur legittima, equazione fra Dante e il Sublime.
Fino all’11 luglio. Tutti i giorni f ore 9.30-19; sabato e festivi 9.30-20.
Compila questo modulo per scrivere un commento
Nome:
Commento:
Settesere Community
Abbonati on-line
al settimanale Setteserequi!

SCOPRI COME
Scarica la nostra App!
Scarica la nostra APP
Follow Us
Facebook
Instagram
Youtube
Appuntamenti
Buon Appetito
Progetto intimo
FuoriClasse
Centenari
Mappamondo
Lab 25
Fata Storia
Blog Settesere
Logo Settesere
Facebook  Twitter   Youtube
Redazione di Faenza

Via Severoli, 16 A
Tel. +39 0546/20535
E-mail: direttore@settesere.it
Privacy & Cookie Policy - Preferenze Cookie
Redazione di Ravenna

via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it

Pubblicità

Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna
Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it

Credits TITANKA! Spa
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90).
Contributi incassati

settesere it notizie-romagna-forli-300-opere-e-molti-capolavori-ai-musei-s.-domenico-dante-il-sublime-e-linfernale-n29156 005
Licenza contenuti Tutti i contenuti del sito sono disponibili in licenza Creative Commons Attribuzione