Faenza, «Wam» Festival è «Differente»
Essere immuni è la speranza del tempo che stiamo vivendo. Uu’idea fallace perché ci spinge a credere che esista ancora un baluardo di certezza a cui aggrapparsi. L’unica immunità a cui possiamo ambire è quella dell’arte. Poiché l’arte ci immunizza dall’appiattimento del pensiero, dal crederci eterni perché assuefatti al consumismo, mentre abitiamo isole felici nascosti dietro schermi digitali nel disperato tentativo di instaurare una relazione con l’altro».
Nasce su questi presupposti concettuali l’edizione 2020 di Wam Festival, organizzata a Faenza per l’ottava edizione da Compagnia Iris in collaborazione con Andrea Fronzoni e da Perypezye Urbane, collettivo milanese che opera nel campo della promozione della danza.
Danza
Il programma è molto ricco e prevede, accanto ad Aristide Rontini - danzatore che ha fatto anche della differenza la sua cifra stilistica - altri artisti della scena nazionale: Sissj Bassani, Elisa Sbaragli, Paola Lattanzi, Daniele Albanese, Valentina Caggio e Paola Ponti. Oltre a questi danzatori affermati, il Festival ha deciso di coinvolgere anche giovani del territorio, facendo partecipare le scuole di danza Dance Studio e FAENZ’a Danza con lavori pensati ad hoc per il Festival. Accanto a momenti più performativi, ci sarà la possibilità di assistere in tutte le giornate di WAM! a Espressioni Film Festival, rassegna itinerante di video danza.
Teatro
Una vocazione di WAM! da sempre è stata portare a Faenza vari linguaggi: a fianco delle proposte di danza, il festival ospita Veronica Bassani e Lorenzo Travaglini, attori che dialogheranno con la differenza culturale di giovani conosciuti tramite l’associazione Anolf (Associazione Nazionale Oltre Le Frontiere) che ha come scopo la crescita dell'amicizia e della fratellanza tra i popoli.
Incontri
Completano il programma alcuni incontri con autori e relatori di fama nazionale: Alessandro Pontremoli parlerà di come “decolonizzare” la danza, di come questa non consista più nel prodotto finale, ma soprattutto, nell’atto di solidarietà che quella stessa produzione artistica genera. Architetti e artisti si confronteranno in due diversi talk, uno su come il digitale abbia spostato i luoghi di lavoro, di creazione, di vita durante la pandemia e l’altro sul Terzo paesaggio, ispirato al paesaggista Gilles Clément.
Possibilità nuove di fruizione tramite il digitale
Grazie al contributo del Programma Europa Creativa dell’Unione Europea, quest’anno l’edizione avrebbe dovuto essere internazionale, con artisti stranieri e partner europei. La situazione sanitaria ci ha fatto necessariamente cambiare direzione e nel programma sono presenti varie dirette Facebook e in streaming di talk e spettacoli, per permettere la fruizione anche a distanza.
Laboratori
Il programma si arricchisce ulteriormente grazie a un laboratorio di allenamento allo sguardo attraverso l'arte contemporanea presentato da Michele Pascarella.
La pecora
Anche quest’anno, il segno scelto dagli organizzatori per rappresentarsi è una pecora. Un ribaltamento di prospettiva, non un gregge di pecore, che nell'immaginario collettivo sono una la copia dell'altra (basti pensare alla pecora Dolly), tutte omologate e con i medesimi pensieri, bensì un gregge di pecore una differente dall'altra. Insieme, in gruppo, ma diverse una dalle altre.
È possibile acquistare i biglietti in prevendita e prenotarsi per gli eventi gratuiti. Info www.wamfestival.com.
Programma Wam! Festival 2020
27 agosto-6 settembre @ MIC, schermi su Corso Baccarini
Espressioni Film Festival rassegna itinerante di video-danza
sabato 29 agosto @ diretta Facebook sulla pagina WAM Festival // talk
15:00 diretta Facebook da Berlino con Chiara Ameglio e Elisa Sbaragli, residenze del progetto DanceMe UP “Berlino-Faenza”
31 agosto, 1-2 settembre @ Spazio Iris // laboratorio
18:00-20:00 OPERE APERTE – LABORATORIO DI SGUARDO
Allenarsi a guardare il mondo attraverso l’arte contemporanea
a cura di Michele Pascarella
giovedì 3 settembre @ MIC, giardino interno
18:00 Il digitale nella pandemia – pratiche domestiche di creazione artistica
a confronto Perypezye Urbane, Aristide Rontini, Gian Luca Zoli
talk + diretta Facebook
20:30 Aristide Rontini Gestazioni – in collaborazione con le giovani danzatrici delle scuole Agorà e Beat Ballet – danza
a seguire Dance Studio-Luna Ronchi The model/Zoom/Distance duo – danza
21:15 Sissj Bassani, coreografia Elisa Sbaragli Besides Me – danza
venerdì 4 settembre @ MIC, giardino interno
18:00 Dentro il Terzo Paesaggio. Il nuovo paradigma della contemporaneità
a confronto Rete Almagià, Giorgia Severi, Giacomo Gaudenzi e Lucio Angelini
talk + diretta Facebook
20:30 Veronica Bassani e Lorenzo Travaglini per Anolf Ravenna Odv (Associazione Nazionale oltre le frontiere) Poesiamadre – teatro e musica
a seguire FAENZ’a Danza-Federica Zani
Accanto a un bicchiere di vino/Amore mio – danza
21:30 Sissj Bassani, coreografia Elisa Sbaragli Besides Me – danza
sabato 5 settembre @ MIC, giardino interno
18:00 Paola Lattanzi Being & Doing, and the space between – danza
18:30 Paola Ponti e Valentina Caggio BETH – danza
@ ritrovo davanti al MIC
21:00 Le Pratiche del Corpo e Paola Ponti VAV, la giusta distanza
_performance itinerante, danza, flashmob
domenica 6 settembre
06:00 Paola Ponti e Valentina Caggio BETH – danza
evento speciale all’alba @ Podere la Berta
A seguire lezione di yoga tematica condotta da Vania Bertozzi e possibilità di colazione/brunch presso Podere la Berta
@ MIC, giardino interno
20:00 Aristide Rontini Gestazioni – in collaborazione con le giovani danzatrici delle scuole Agorà e Beat Ballet – danza
20:30 Daniele Albanese HOME_action #Faenza – danza
21:00 Decolonizzare la Danza – relatore Alessandro Pontremoli – talk