Faenza, Vasco Naydenov, gelatiere di «Puro & Bio», presenta le sue refrigeranti creazioni 

Riccardo Isola - Dai fornelli al bancone del gelato. Un salto particolare e inedito è quello che ha fatto Vasco Naydenov, bulgaro d’origine ma cesenate e faentino d’adozione, gestendo la gelateria «Puro & Bio» di corso Mazzini nel cuore della città manfreda. Un piccolo tempio del gusto refrigerante in cui l’estro e la fantasia del giovane gelatiere si accompagnano alla scelta di materie prime, ovviamente biologiche, e per quanto possibile a chilometro zero. «E’ una passione che mi è cresciuta con il tempo - racconta il 29 enne al contempo cuoco e pasticcere - che nel novembre del 2019 mi ha portato a gestire il locale di Faenza».
La proposta della gelateria non la si può certo restringere all’interno di concetti tradizionali dell’arte del fare gelato. Anzi. «L’impostazione, al di là dei gusti che caratterizzano da sempre il marchio, è proprio quella di osare e ricercare sempre combinazioni nuove, sfiziose a loro modo inedite e intriganti. Ovviamente con il prerequisito fondamentale che siano anche buone. Anche mangiare un ‘semplice’ gelato per me deve diventare una sorta di esperienza. Richiami ai territori, alla storia e alla dimensione organolettica dei prodotti che utilizziamo sono gli ingredienti che fanno il successo di una coppa o di un cono». Oltre allo studio quindi c’è anche un pizzico di sana provocazione e innovazione nelle creazioni di Naydenov.
Magari non si parla ancora di gelati gourmet, ma sicuramente sono gelati che spiazzano e che colpiscono per la ricercata capacità di abbinare gusti e consistenze anche molto particolari. «Il gioco è proprio questo - continua - precisamente quello di permettere ai clienti di vivere una esperienza inedita, non consona e mai banale. Non esiste il gusto perfetto o il gusto per eccellenza, è la capacità di mettersi in gioco con dedizione e costanza che permette, anche nel mondo della gelateria, di ottenere riconoscimento e apprezzamento». Non a caso alcune ricette di Naydenov hanno già varcato i confini della città per raggiungere altri locali della catena. «Un orgoglio e una grande soddisfazione – ammette - che mi spinge ancora a fare meglio per continuare a stupire e soddisfare la curiosità della clientela».
Ma quali saranno i gusti che usciranno dalla gelatiera di Naydenov per questa estate 2020? «Beh, per rimanere fedele alla filosofia che caratterizza la nostra proposta direi il gusto ananas e aloe, oppure quello con pesca e prosecco e l’ultimissimo nato quello al Gingagin, bergamotto e capperi». Della serie se non è innovazione questa.