Faenza, un’estate piena di lavori in corso, da Palazzo Esposizioni al campo San Rocco
Riccardo Isola - Sono tanti e differenti per titpologia e importi i cantieri che proseguiranno durante i mesi estivi in città. Faenza, infatti, tra Pnrr, fondi post alluvione e ordinaria amministrazione prosegue nel suo sfaccettato programma di restyling del patrimonio pubblico. A questi poi si aggiungono anche interventi per la messa dimora di nuovo asfalto lungo decine e decine di chilometri di strade, sia urbane che extraurbane. Un puzzle da diversi milioni di euro che vede alcuni palazzi e contenitori storici urbani, aree sportive e ambiti legati all’organizzazione degli spostamenti (stazione ferroviaria e quella degli autobus) essere i principali ambiti di operatività.
IMPIANTI SPORTIVI
Partiamo dal mondo sportivo. Qui i cantieri sono diversi. Da una parte ci sono i lavori per la cittadella dello sport della Graziola. «I lavori dopo una serie di rallentamenti anche dovuti all’alluvione - spiega l’assesore ai Lavori pubblici, Andrea Fabbri - sono partiti. Si sta procedendo per rispettare la scadenza che è fissata a settembre 2025. Avremo sicuramente disagi per le società sportive, soprattutto il calcio, ma purtroppo sono inevitabili. Inoltre stiamo ragionando sulla questione pista di atletica per capire, dopo aver inserito agli oltre 4 milioni di euro di spesa ottenuti con il Pnrr, altre risporse nostre, quando intervenire nel cronoprogramma dei lavori». Spostandosi all’esterno della città c’è poi la pista di Monte Coralli. «Qui - sottolinea il vice sindaco - in questi giorni abbiamo approvato lo studio di fattibilità per circa 900 mila euro per la realizzazione di una struttura adibita a ristorazione nelle adiacenze del crossodromo. Per quanto riguarda invece gli interventi finanziati dal Pnrr, questi stanno procedendo e permetteranno di realizzare il centro federale e tutte le strutture necessarie per lo svolgimento delle attività motoristiche». C’è poi la palestra della Cavallerizza. Tra risorse post alluvione e Pnrr la struttura dedicata agli sport indoor dovrebbe essere completamente riconsegnata alla città entro l’autunno. In più, nel 2025, si riuscirà anche a riconfigurare e riqualificare tutta l’area adiacente esterna, asfalti e parcheggi compresi. Infine con fondi comunali e della struttura commissariale a luglio partiranno i lavori per il rifacimento del manto verde del campo da calcio. Una spesa di circa 400mila euro che prevede la messa a dimora di una tipologia moderna e sintetica di erba.
STAZIONI E CASA SALUTE
Altro importante lavoro che proseguirà durante tutta l’estate è la realizzazione del polo e nodo dei trasporti in zona stazione dei treni. «I lavori proseguono spediti - commeta Fabbri - e se le cose non subiranno improvvisi stop, a giugno 2025 avremo la nuova struttura pronta che avrà circa 2,5 milioni di spesa. Intanto sta partendo anche il ragionamento su cosa e come trasformare l’area che oggi è ancora la storica stazione degli autobus. Una zona strategica che vedrà, anche, lo spostamento della caserma dei vigili del fuoco con conseguente liberazione degli spazi dello stabile e del cortile prima occupata dai pompieri. In questo secondo caso sicuramente verrà realizzato un parcheggio pubblico, sulla caserma ancora il ragionamento è in essere». Infine entro l’estate partiranno le opere di demolizione della parte delle strutture nella zona fieristica per la realizzazione della futura casa della salute.
ASFALTI ED ESPOSIZIONI
Per chiudere il puzzle di interventi il vice sindaco Fabbri ricorda «i 5 milioni di euro che investiremo, alcuni interventi già realizzati in primavera altri proseguiranno per tutta l’estate, anzi potremo tranquillamente affermare che se il tempo lo consentirà si lavorerà fino a ottobre inoltrato, sul rifacimento dell’asfalto in numerose e differenti tipologie di strade. Sarà interessata sia la città sia diversi ambiti del forese e della campagna. Riguardano rifacimenti legati al post alluvione ma anche lavori di ordinaria manutenzione». Ma non ci si può certo dimenticare di ricordare l’intervento che dopo quello del Palazzo del Podestà realizzato negli anni precedenti riguarda un altro importante contenitore del centro urbano manfredo: Palazzo delle Esposizioni. Qui il cantiere prosegue, già l’intelaiatura delle due grandi scalinate interne che collegano il primo piano con il giardino sono state posizionate. Da qui si prosegue quindi con la risagomatura e ridefinizine degli psazi per rendere l’ex Esposizioni uno dei recuperi più in stile «europeo» che Faenza possa vantare. Si tratta di 4,5 milioni di euro, tutti finanziati dal Pnrr, che entro il 2025 riconsegnerà ai faentini un polmone culturale, artistico, fieristico-urbano e di socializzazione straordinario.