Faenza, un mese di «porta a porta» registrati disagi ma contenuti, arrivano le fototrappole

Romagna | 13 Gennaio 2023 Cronaca
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Riccardo Isola - E’ passato poco più di un mese, era il 5 dicembre 2022, quando la nuova organizzazione sui rifiuti, dal conferimento alla raccolta e smaltimento, ha preso il via in centro storico. Dopo le prime settimane in cui situazioni non proprio idilliache si sono verificate, abbandono fuori dai cassonetti, contenitori, soprattutto per la carta sempre stracolmi, adesso le cose sembrano iniziare a prendere la piega giusta. Almeno per come la vede il Comune di Faenza. «Dopo un primissimo periodo in cui ovviamente situazioni problematiche sono emerse - afferma l’assessore all’Ambiente, Luca Ortolani -  adesso, nel centro storico, la situazione sta migliorando velocemente. Rimangono situazioni da migliorare, come sicuramente gli orari di raccolta che stiamo cercando di risolverli portandoli a orari non troppo di piena notte (per la carta ndr) come l’implementazione del numero dei cassonetti in alcune aree, ma lo vediamo solo con il corso del tempo e in base ai dati che abbiamo in possesso mano a mano che la sperimentazione prosegue, e infine gli abbandoni». Su quest’ultimo punto «anche in centro storico - conferma Ortolani - si notano e sono tanti. Per impedire che questa prassi, sbagliata e sanzionabile come reato, abbiamo in previsione di accrescere il numero di telecamere. Saranno una quarantina, per tutta la Romagna faentina che ruoteranno, il cui primo lotto è in arrivo». Altra questione è l’avvio della carta smeraldo e successivamente la tariffazione puntuale. Due aspetti che per Ortolani «sono all’ordine del giorno ma per il primo ambito l’avvio delle aperture dei cassonetti con la carta non avverrà prima di febbraio, mentre sulla tariffa puntuale credo che servirà tutto il 2023 per arrivare a definirla e quindi diventare operativa dal 2024».
Anche le associazioni di categoria qualche cosa, sull’argomento della nuova raccolta rifiuti, lo sottolineano. Per Paolo Caroli, presidente di Ascom «gli aspetti sono due. Il negativo è quello che forse la sperimentazione poteva essere iniziata passate le festività natalizie, visto che nel mese scorso cassonetti strapieni e conferimenti fuori dagli stessi se ne sono visti troppi. L’aspetto positivo, invece, riguarda la categoria dei commercianti. Soprattutto sulla carta - rimarca - adesso il sistema ci permette di poter lasciare il cartone dal lunedì al venerdì fuori dal negozio, perdendo così l’insostenibile situazione che ci vedeva in forte difficoltà negli anni passati dovendo conferire il materiale solamente una volta alla settimana e riempiendoci così gli spazi di questo rifiuto».

«Troppi rumori nella notte, si tuteli più la salute pubblica»
In questo primo mese di sperimentazione non mancano le prese di posizione critiche da parte di diversi residenti del centro storico. Il motivo delle lamentele verso Comune, Hera e ditta appaltatrice del servizio di raccolta sono gli orari di raccolta e svuotamento dei cassonetti nell’area, per esempio, di via Castellani, vicolo Naldi e via Bondiolo. Lo conferma uno dei promotori di una petizione, raccolta firma e volantinaggio informativo, Nedo Merendi che sottolinea come «questo nuovo sistema sta portando a seri problemi a diverse famiglie e persone residenti in centro. Si sta parlando non di un capriccio o di una presa di posizione ideologica - afferma - ma di una tutela alla salute pubblica. Sappiamo - prosegue - che diverse persone vengono svegliate a notte fonda, stiamo parlando di azioni di raccolta che sono avvenute anche alle 4 del mattino, e che per riaddormentarsi hanno dovuto iniziare a seguire terapie farmacologiche». E’ però altrettanto vero che dopo le prime rimostranze da parte di questi cittadini qualcosa sembra sia leggermente cambiato. «Adesso - spiega Merendi - la raccolta arriva sulle 5 del mattino. Ma non vorremmo fosse una fase transitoria e dopo qualche mese, soprattutto in previsione dell’arrivo della bella stagione e del caldo, con conseguente necessità di tenere aperte le finestre in casa, la routine ritorni a farsi insostenibile. Per questo - aggiunge - stiamo pensando, anche grazie alla sottoscrizione di diverse altre famiglie del quartiere, di agire per vie legali verso il Comune affinché si diano risposte diverse, di tutela e rispetto della quiete e della salute, il sonno è un diritto, dei residenti». Infine c’è anche la questione dell’abbandono di rifiuti ingombranti in pieno centro. Sempre Merendi sottolinea come «abbiamo notato diversi abbandoni di materassi, di un frigorifero, e quindi c’è bisogno di una ulteriore e più capillare informazione. Il decoro di un centro storico come il nostro non si può permettere di avere isole ecologiche con dieci cassonetti e materiale abbandonato fuori da essi».

Dal 27 febbraio si cambia anche fuori dal centro storico
Per l’area esterna alle mura cittadine, il porta a porta diventerà il sistema integrale di raccolta dei rifiuti. Qui però la rivoluzione inizierà da fine febbraio. Il sistema di raccolta rifiuti nella zona residenziale fuori dalle mura, a Marzeno, in Borgo Durbecco e nelle frazioni, infatti, cambierà secondo il calendario stipulato tra Comune e Hera solo a partire dal 27 febbraio. La nuova tipologia di conferimento domestico e quindi raccolta del Comune sarà però diversa a seconda della zona. Per quella residenziale e Marzeno in questa zona sarà attivato il porta a porta integrale che prevede la raccolta domiciliare di tutti i rifiuti. Per il Borgo Durbecco sarà mantenuto il porta a porta misto già attivo, ma la raccolta della carta passerà a raccolta stradale. Sarà prevista quindi la raccolta domiciliare di indifferenziato e organico (per cui verranno consegnati nuovi contenitori) e la raccolta stradale di carta, plastica, vetro, lattine. Cambieranno le giornate di raccolta e per le utenze non domestiche verrà attivato un servizio di raccolta domiciliare del cartone. Infine a Granarolo, Reda, Errano, Borgo Tuliero, Santa Lucia rimarrà attivo il porta a porta integrale che prevede la raccolta domiciliare di tutti i rifiuti, ma carta e plastica dovranno essere esposti all’interno del proprio bidoncino dedicato, non più nel sacco come avviene oggi. Verranno quindi consegnati nuovi contenitori per tutte le frazioni di rifiuto.

Numeri, tipologie e modalità ritiro kit
Nella zona residenziale extra centro storico, in Borgo, a Marzeno e nelle altre realtà le utenze coinvolte si aggirano sulle 18.400 unità. Di queste 14.435 sono domestiche e 905 attività. Queste passeranno da raccolta stradale (con raccolta porta a porta a sacco della carta a porta in zona residenziale) a porta integrale. Nelle frazioni (Granarolo, Reda, Borgo Tuliero, Errano e Santa Lucia) le utenze coinvolte sono 1.647 domestiche e 150 attività. Passeranno da porta a porta integrale con raccolta a sacco di carta e plastica a porta a porta integrale (con bidoncini per tutte le frazioni di rifiuto) e cambieranno il calendario di raccolta. Nel Borgo Durbecco le utenze sono 1.151 domestiche e 118 attività e passeranno da porta a porta misto con raccolta carta a sacco a porta a porta misto con raccolta carta stradale e cambieranno il calendario di raccolta. Le lettere con le informazioni sono state recapitate a partire dal novembre dello scorso anno. Sono previste assemblee e incontri illustrativi in presenza. Dopo quelli di novembre e dicembre dello scorso anno, il 16 gennaio ci sarà quella per Reda, Santa Lucia, Errano, Borgo Tuliero e Marzeno. Si terrà nella Sala Zanelli. Inoltre non mancheranno anche incontri virtuali il 30 gennaio e il 13 febbraio alle 18.30. Infine fino a inizio febbraio si terranno infopoint il 17/01, 19/01, 21/01, 24/01, 26/01, 28/01, 31/01 dalle 8 alle 12.30 in piazza del Popolo mentre il punto fisso per la distribuzione kit, dal 13 febbraio al 31 marzo sarà allestito al Padiglione B della fiera di Faenza.
 
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