Faenza, tutto pronto per i 25 anni del Mei. In ottobre arrivano Nada e Grignani

Romagna | 31 Agosto 2022 Cultura
faenza-tutto-pronto-per-i-25-anni-del-mei.-in-ottobre-arrivano-nada-e-grignani
È sempre controverso indicare quale edizione sia esattamente la prossima del Mei di Faenza (in ogni caso, in programma nel centro della città manfreda dal 30 settembre al 2 ottobre 2022), perché ancora non si chiamava Mei quando la cosa partì nella fiera di Faenza, funzionando da subito come centro nevralgico della scena musica indipendente italiana. È quindi del tutto pertinente prendere l’edizione 2022 come quella del quarto di secolo.
«Dopo 25 anni – commenta Giordano Sangiorgi – siamo sempre al centro del dibattito musicale, locale, nazionale e persino internazionale. Vedi il caso Måneskin, che a Faenza debuttarono su un “vero” palco, ma vedi anche Dargen D’Amico che a Sanremo riprende le nostre istanze sulle difficoltà del mondo musicale alternativo al mainstream, o la campagna per la valorizzazione Unesco del liscio, che si combina con la prima esibizione in piazza degli Extraliscio nel 2016 e l’attuale successo delle giovani Emisurela, con la loro proposta folk romagnola che si direbbe lontana anni luce dalle mode, eppure…».
L’edizione 2022 del Mei avrà un’anteprima bolognese, ma anche una tutta faentina, con l’inaugurazione il 24 settembre alla galleria della Molinella della mostra con le copertine dei vinili disegnate negli anni dal grande fumettista Guida Crepax, con concerto folk al parco Mita. «Il 25° Mei – prosegue Giordano Sangiorgi – tornerà a puntare i riflettori non solo sulla valorizzazione e professionalizzazione degli emergenti, che portiamo avanti anche con il corso di formazione Mei Academy coordinato da Ruggero Ricci con esperti di rilievo nazionale, ma anche sui problemi che, dopo la pandemia, continuano ad affliggere il mondo dei live-club, garanzia di una bio-diversità autentica nella musica italiana, che saranno presto alle prese con costi e bollette esorbitanti, assommate ai problemi dei regolamenti e tanti altri. Il nuovo Governo dovrà ascoltarci».
Dal 30 settembre al 2 ottobre la galleria della Molinella, il palazzo del Podestà e il Municipio saranno teatro di presentazioni di libri, convegni e incontri di settore come il riconfermato Forum del Giornalismo Musicale. Nella serata di sabato 1 decine di locali faentini aderiranno al festival curando loro sponte iniziative musicali e i palchi attivi del Mei saranno quello centrale in piazza del Popolo, quello dei giovani in piazza della Libertà e quello più intimo e cantautorale del teatro Masini.
Venerdì 30 settembre il Mei aprirà con un omaggio a Lucio Dalla nei dieci anni dalla scomparsa, con Ernesto Assante, la cantante Roberta Giallo e tanti altri. «Anche perché Dalla – ricorda Sangiorgi – frequentava il Mei per scoprire giovani artisti e proprio a Faenza conobbe i Marta sui Tubi per poi produrli».
Sul palco centrla sabato 1° ottobre si esibirà Gianluca Grignani, premiato per i 25 anni dell’iconico album «La fabbrica di plastica», ma ci saranno anche Mobrici, Ditonellapiaga (vista anche a Sanremo) e i bravissimi e visionati C’mon Tigre, gruppo indipendente dell’anno. Al Masini Luca Madonia omaggerà Battiato, sarà premiata Frida Bollani Magoni e verrà ricordato Ivan Graziani nei 25 anni dalla scomparsa (anche con una nuova figurina).
Nella giornata di domenica 2 è previsto l’omaggio musicale di Pier Paolo Capovilla a Pasolini ma soprattutto sarà a Faenza Nada, che presenterà dal vivo in anteprima il suo imminente nuovo album. Inoltre, in collaborazione con la Comunità Educante di Faenza, si esibiranno i progetti di «Una musica può fare», quelli nati durante la pandemia e rimasti uniti dopo, in un grande messaggio contro l’isolamento, specialmente giovanile. E poi ancora ci sarà l’omaggio della scuola Sarti a Luigi Tenco.
«Faenza è una città vivissima tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno – dice il sindaco Massimo Isola -. Il mei va a chiudere un mese attraversato anche da Argillà e il Post-Talk. 25 anni coprono un’intera generazione e la musica ha sempre raccontato bene i cambiamenti, monitorati e forse in parte anche guidati dallo stesso Mei. Un festival che racconta dunque i cambiamenti, scommette da sempre sulle novità ma mantiene sempre solidi punti di riferimento e un bello sguardo sulla storia, basti pensare agli omaggi a Pasolini, Dalla, Battiato, Graziani e Tenco, nonché alla presenza di figure storicizzate come Nada e Grignani».
 
Compila questo modulo per scrivere un commento
Nome:
Commento:
Settesere Community
Abbonati on-line
al settimanale Setteserequi!

SCOPRI COME
Scarica la nostra App!
Scarica la nostra APP
Follow Us
Facebook
Instagram
Youtube
Appuntamenti
Buon Appetito
Progetto intimo
FuoriClasse
Centenari
Mappamondo
Lab 25
Fata Storia
Blog Settesere
Logo Settesere
Facebook  Twitter   Youtube
Redazione di Faenza

Via Severoli, 16 A
Tel. +39 0546/20535
E-mail: direttore@settesere.it
Privacy & Cookie Policy - Preferenze Cookie
Redazione di Ravenna

via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it

Pubblicità

Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna
Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it

Credits TITANKA! Spa
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90).
Contributi incassati

settesere it notizie-romagna-faenza-tutto-pronto-per-i-25-anni-del-mei.-in-ottobre-arrivano-nada-e-grignani-n35345 005
Licenza contenuti Tutti i contenuti del sito sono disponibili in licenza Creative Commons Attribuzione