Riprendono e in alcuni casi si chiudono i progetti che hanno visto lo stabile di via Fornarina essere trasformnato in un vero e proprio laboratorio di integrazione, interculturale e intergenerazionale. Grazie agli spazi comuni presenti nel condominio di quella che è stata per anni la cosiddetta ex Casbah, oggi si sono dati il via a proigetti e azioni che qualificano ulteriormente l’azione di ripensamento e riassetto di quella pecuiare entità socio-abitativa. Con risultati molto positivi.
PENNY WIRTON
Dopo la ripresa lo scorso giugno delle attività di insegnamento di italiano, la scuola Penny Wirton continua le sue attività anche durante l’autunno, raddoppiando i turni di lezioni: il lunedì dalle 18 alle 19.30 e il mercoledì dalle 14.30 alle 16. La chiusura dello scorso inverno a causa dell’emergenza non aveva completamente interrotto le attività che erano parzialmente continuante con lezioni on line. Non appena è stato possibile tornare a incontrarsi la scuola, ora in via Fornarina 12, ha ripreso le attività in presenza così come conta di continuare a fare nei prossimi mesi con l’utilizzo della mascherina, distanziamento e igienizzazione. Ancora una volta a effettuare il servizio di insegnamento sono per lo più giovani studentesse del Liceo Torricelli-Ballardini accompagnate dalle volontarie adulte dell’associazione attiva a Faenza dal gennaio 2017. A conferma che la Penny di Faenza è una realtà riconosciuta sul territorio a cui si rivolgono enti come il Centro stranieri, Sos donna e i servizi di Assistenza sociale, anche l’imprenditoria locale ha riconosciuto l’importanza del suo operato attraverso un progetto denominato “Carte d’Intesa”, nato dal desiderio di Faventia consulting Srl. L’azienda ha infatti donato carte Google Play, spendibili sulla piattaforma Google per acquistare e-book e film in lingua italiana, strumenti innovativi più utili e facili da usare ai fini dell’apprendimento.
STOP MOTION
Questa attività riguarda un progetto di partecipazione ed espressione giovanile attraverso il mediatore della Stop Motion. Si sono tenuti dieci incontri da maggio a partecipazione libera. Il percorso, aperto a un piccolo gruppo di giovanissimi dell’housing sociale ed eventuali amici esterni, ha coinvolto con l’aiuto della referente di condominio Anna, 10 bambini e ragazzini del complesso di via Fornarina, che hanno scelto di rispondere all’invito di poter partecipare alla costruzione di un video animato insieme. La costruzione tecnica è stata sostenuta dalla presenza di due operatori esperti in progetti educativi di cui uno, Gianni Zauli e Martina Rocchi, educatore e atelierista d’arte e narrazione. La documentazione fotografica del percorso laboratorialee il prodotto video sono stati presentati durante due momenti dedicati il 16 e 17 ottobre scorsi. Questo progetto voluto e sostenuto da Asp e Acer è stato messo in campo dalla cooperativa Kaleidos, Nella sala di via Fornarina 10 è stata realizzata una mostra del lavoro svolto con i ragazzi, oltre agli appuntamenti di laboratorio, facendo in modo che lo spazio si sia concretizzata come punto polifunzionale per iniziative utili a un pubblico giovanile e adulto, residente nell’housing sociale e aperto all’accoglienza di esterni, finalizzato a obbiettivi culturali, inclusivi e partecipativi.
LA CONTEA
Il 5 ottobre ha aperto, gestito dalla cooperativa Sacra Famiglia, nella sala studio e ricreazione dedicata a Rikka Riccardo Zema in via Fornarina 10-14 il centro educativo la Contea, una delle attività del progetto Inside-Out - finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per le politiche della famiglia. Il progetto, di cui è capofila la cooperativa sociale Librazione, nasce dalla co-progettazione tra diverse realtà associative e cooperative che si occupano di educazione a favore dei minori e degli adolescenti e in collaborazione con Asp Romagna Faentina, con l’Istituto comprensivo Carchidio-Strocchi e con i Servizi sociali dell’Unione. Il centro educativo è un posto in cui sentirsi a casa e la contea è una grande casa. Tolkien, nel Signore degli Anelli, fa dire a uno dei suoi piccoli hobbit: «sento che finché saprò che la mia Contea è sempre qui, comoda e sicura, girovagare ed errare sarà per me più facile, conscio che c’è un appoggio stabile e saldo che mi attende». Questa è per i promotori una casa e questo è un centro educativo: un luogo bello, dove studiare, fare i compiti e stare a contatto con amici. Lo aiuta poi a facilitare la conoscenza di sé e del mondo. Alla contea si studia e gioca due giorni a settimana, il martedì ed il giovedì, dalle 14.15 alle 16.15. Ci si iscrive contattando la Cooperativa Sacra Famiglia (sacrafamiglia.coop@gmail.com – 377/2620615).