Faenza, testamento dell'artista Muky, in consiglio comunale si attende il chiarimento del sindaco Isola

Non serve speculare, neanche a livello politico, ma fare chiarezza sì. Fra i lasciti testamentari dell’artista Muky, scomparsa il 7 gennaio 2022 all’età di 95 anni, ci sono una trentina di immobili "donati" perlopiù a privati, di cui uno a Silvia Carnevale Miino, moglie del sindaco Massimo Isola. Fra quest’ultima e l’eclettica artista esisteva un rapporto di grande amicizia personale che andava avanti da tantissimi anni. Questo elemento serve per inquadrare molto meglio tutta la vicenda.
Il presunto «caso», dalle pagine di un quotidiano locale (Corriere Romagna) è arrivato in consiglio comunale martedì 11 ottobre, per mano dell’opposizione. In quel contesto in molti si aspettavano un intervento da parte del primo cittadino, che però non è arrivato. Le opposizioni aspettano già il prossimo consiglio di giovedì 20 ottobre, durante il quale molto probabilmente ci sarà l’intervento di Isola.
«La trasparenza del sindaco Isola non credevo necessitasse l’attesa di una seduta consigliare. Mi aspettavo una dichiarazione più tempestiva - sottolinea il consigliere della Lega Andrea Liverani in merito all’eredità della moglie del primo cittadino da parte di Wanda Muky -. E’ stata depositata un’interrogazione con protagonista il lascito alla consorte del sindaco Isola da parte della generosa Wanda Muky, che tanto ha dato alla nostra comunità, attraverso anche un’eredità che rappresenta tanto per la città. Apprendo che la moglie del sindaco ha ereditato un appartamento e che le disposizioni testamentare sono state cambiate più volte. Nel caso di rinuncia al lascito, l’eredità sarebbe stata devoluta all’ente fondazione Mic. Il testamento fa parte della libertà individuale e non voglio entrare nel merito della questione senza prima aver sentito la risposta del primo cittadino, certo è che non posso nascondere che mi aspettassi una replica odierna quantomeno per garbo istituzionale» stigmatizza il consigliere regionale della Lega, Andrea Liverani. «Non ci resta quindi che attendere il consiglio comunale per ascoltare la risposta di Isola all’interrogazione del consigliere Padovani».
Scomparsa il 7 gennaio scorso l’eclettica Muky aveva già fatto intendere personalmente come sarebbero dovuti essere utilizzati alcuni «suoi» immobili. Nel 2016, per festeggiare i suoi 90 anni, decise di donare le sue tre case più amate (quella del Pistocchi, la casa del Tomba e quella alla rotonda del Galli) alla città. «Sono case che ho amato - dichiarò allora -, andranno al Mic e al Comune perché ne facciano un luogo dedicato ad artisti stranieri, con la pelle di qualsiasi colore». (m.p.)