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Nella mattina del 25 febbraio è stato arrestato in flagranza di reato per tentata truffa un 20enne campano residente a Faenza. Una signora di 88 anni era stata raggiunta telefonicamente da un uomo che, spacciandosi per un carabiniere, l'avvisava che la figlia era stata arrestata perchè aveva investito una madre con un bimbo piccolo e quest'ultimo era in gravissime condizioni. Il finto carabiniere aveva spiegato all'anziana che sarebbero serviti 8 mila euro per far scarcerare la figlia e che avrebbe mandato un suo collega di lì a poco a ritirare la somma. L'88enne non si era persa d'animo e aveva chiamato l'altra figlia la quale, a sua volta, aveva allertato i carabinieri. Questi ultimi hanno invitato l'88enne a richiamare il numero di cellulare che le era stato fornito e cercare di tenere al telefono il malvivente, nel frattempo si sono organizzati per andare sotto casa della signora in via Marri. Quando è arrivato il 20enne è stato bloccato dopo un breve inseguimento. Il giovane non ha fornito indicazioni sul complice, ha solo spiegato di essersi fatto convincere perchè in ristrettezze economiche. Oggi pomeriggio verrà processato per direttissima mentre sono in cosro le indagini per dare un'identità al complice.
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