Faenza, tanti progetti e cantieri nelle palestre cittadine

Romagna | 10 Novembre 2018 Cronaca
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Damiano Ventura  - Da qualche giorno nella palestra del liceo scientifico di Faenza si sentono nuovamente le risate degli adolescenti e il rimbombare dei rimbalzi dei palloni, così come si distinguono nitidamente le istruzioni impartite dagli insegnanti e dagli allenatori e l’acuto stridere delle scarpe da ginnastica sulla gomma, sintomo inequivocabile di un’intensa sessione di allenamento. Un mese e mezzo fa invece, in seguito a un allagamento, la palestra era stata chiusa per motivi di sicurezza, creando di conseguenza disagi notevoli sia agli studenti che al mattino svolgevano educazione fisica, sia alle società sportive che dal pomeriggio fino a sera praticavano quotidianamente le proprie attività in quegli spazi. «La palestra - commenta l’assessore allo sport e ai Lavori pubblici, Claudia Zivieri - è di competenza della Provincia, la quale dopo le verifiche aveva riscontrato problemi alle tavelle del soffitto che si sarebbero potute staccare. Pur non sussistendo un pericolo di crollo imminente, si è deciso di procedere immediatamente con i lavori e quindi era stata inibita precauzionalmente ogni attività». L’emergenza, unita al sovraffollamento delle altre palestre comunali, aveva quindi spinto l’amministrazione a correre ai ripari cercando soluzioni alternative. Quella più percorribile consisteva nell’affitto di una tensostruttura da posizionarsi nel campetto esterno della scuola media Lanzoni, con tanto di fondo per evitare di svolgere l’attività sportiva sul cemento. «La tensostruttura - conferma l’assessore - sarebbe stata posizionata in quello spazio perché si trova a poche centinaia di metri dal Liceo, inoltre si sarebbero potuti utilizzare gli spogliatoi della palestra della scuola media riducendo al minimo i disagi. Fortunatamente i lavori al liceo sono terminati prima del previsto». L’edificio, di competenza della Provincia in quanto istituto superiore, è stato quindi rimesso a norma e da lunedì scorso la palestra è tornata ad ospitare tutte le attività in programma. «Resta comunque il problema delle perdite, che potrà essere risolto solamente con un intervento da circa 300 mila euro e che richiederà alcuni mesi. La Provincia in questo senso ha già programmato i lavori in estate, quando la scuola è chiusa, con l’obiettivo di terminarli entro settembre».
Il caso della palestra liceale però non è stato unico negli ultimi anni. Infatti dall’inizio del secondo mandato l’amministrazione aveva pianificato numerosi interventi per risolvere le criticità presenti nelle palestre e negli edifici scolastici. «Sono stati svolti lavori anche in altre scuole - sottolinea la Zivieri - alla scuola media di Granarolo per esempio sono stati rifatti il coperto per un problema di infiltrazioni e anche la pavimentazione. I lavori (costati alcune decine di migliaia di euro, ndr) termineranno a giorni. Eravamo già intervenuti ma sporadicamente, oggi avendo più possibilità di investimento si riescono a fare interventi più importanti e definitivi». Recentemente sono iniziati i lavori anche nelle palestre A e B della scuola media Strocchi.

La Soprintendenza «blocca» il PalaBubani
Questo PalaBubani non s’ha da fare, o meglio si farà, ma dopo le verifiche archeologiche. Il palazzetto, di proprietà della regione e concesso in comodato d’uso gratuito al comune, cui spettano gli oneri manutentivi ordinari e straordinari, si trova in una zona sottoposta a vincolo. Per questo motivo, prima di cominciare a scavare per costruire la scala di emergenza della nuova uscita di sicurezza, la soprintendenza ha obbligato il comune a svolgere le verifiche archeologiche. «Appena le verifiche termineranno - dichiara l’assessore Zivieri - se daranno esito negativo si procederà con il primo stralcio dei lavori, già appaltati». Complessivamente l’ammodernamento (o meglio la messa a norma, ndr) del Bubani costerà 800 mila euro. «Tutti già finanziati - prosegue Claudia Zivieri -. L’amministrazione ha pianificato questo grande intervento da alcuni anni. La metà dei lavori saranno finanziati attraverso il contributo di un bando regionale sull’impiantistica sportiva che il comune si è aggiudicato». I primi lavori riguarderanno la parte esterna e consisteranno nella realizzazione di altre uscite di sicurezza con relative scale e nella messa a norma delle uscite esistenti. La seconda parte di lavori invece, riguarderà l’impiantistica interna, l’abbattimento delle barriere architettoniche e la sistemazione degli spogliatoi e dei servizi. «A breve uscirà il bando per l’aggiudicazione dei lavori di questo secondo stralcio, che avranno inizio a maggio del prossimo anno per evitare l’interruzione invernale dell’attività sportiva. Contiamo di inaugurare il “nuovo” Bubani entro l’autunno del prossimo anno» ha concluso l’assessore

Il nuovo «Futbolito» sarà una casa dello sport
Il caso della palestra del liceo scientifico ha nuovamente portato alla luce l’emergenza sul sovraffollamento delle palestre. Le società sportive faentine, praticanti tra l’altro le più svariate discipline, sono tante, mentre gli spazi disponibili restano sempre gli stessi. Con le richieste ogni anno in aumento l’ufficio sport si è finora destreggiato accontentando tutti ma chiaramente, l’inagibilità temporanea di una sola palestra ha rischiato da un giorno all’altro di creare disagi. Un fuori programma attenuato anche grazie alla collaborazione tra le società sportive, le quali si sono autoridotte gli orari di allenamento per far posto alle squadre temporaneamente «sfrattate». In questo quadro non idilliaco, potrebbe però in futuro risolvere alcuni problemi il «Futbolito», storico centro sportivo che attraverso un bando è stato assegnato alla Raggisolaris Academy di Christian Fabbri, il quale a breve firmerà i vari contratti per esserne gestore per almeno un decennio. «Nel progetto - sottolinea Fabbri - abbiamo parlato di scuola, di cultura e di sport. Predisporremo l’impianto per ospitare diverse discipline. Attualmente stiamo progettando con l’architetto e il geometra cosa fare della struttura esistente e dove intervenire dopodiché eseguiremo i lavori tra febbraio e giugno per essere pronti a settembre. Non sappiamo ancora di preciso a quanto ammonterà l’investimento ma crediamo si tratti di una cifra attorno ai 200 mila euro». Il «Futbolito» diventerà una vera e propria casa di tutti gli sport.
 
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