Faenza ricorda Francesco Bandini a 25 anni dalla sua scomparsa: "Un cattolico a servizio della comunità"
Faenza dedica una serata di ricordo al compianto e mai dimenticato Francesco Bandini, figura esemplare di dedizione e impegno sociale scomparso nel 1994, punto di riferimento durante la sua vita per tanti faentini. L'appuntamento dal titolo "Un cattolico a servizio della comunità - Francesco Bandini a 25 anni dalla scomparsa" è in programma venerdì 4 ottobre, alle ore 20.30, presso la sala San Carlo in piazza XI Febbraio.
Dopo i saluti del sindaco Giovanni Malpezzi e di don Otello Galassi, responsabile diocesano per la pastorale sociale, seguiranno le testimonianze provenienti dagli ambiti nei quali Francesco Bandini ha speso il suo impegno a favore della comunità. Interverranno l'ex sindaco Pietro Baccarini nella cui giunta Bandini fu assessore comunale, Vittorio Dalmonte per Azione Cattolica, Giuseppe Gatti a nome della Cooperativa CEFF, fondata dallo stesso Francesco Bandini nel 1977, mentre a Nicola Dalmonte, presidente di Coldiretti Ravenna è affidato il compito di ricordare l'importante ruolo all'interno della rappresentanza sindacale in ambito agricolo. Chiuderà Graziella Cortesi dell'omonima Associazione "Francesco Bandini" impegnata nel tenere viva la testimonianza di Bandini nel lavoro quotidiano a sostegno delle donne in difficoltà e a favore del loro reinserimento sociale. A introdurre e coordinare la serata sarà Giulio Donati, direttore del settimanale diocesano "ilPiccolo", già curatore nel primo anniversario della morte di Bandini, di un libro a ricordo della sua vita.
Francesco Bandini, classe 1935, proveniente da una famiglia di coltivatori diretti, ha saputo intraprendere numerosissime iniziative per il bene comune, ispirate ai principi della solidarietà e dell'accoglienza. Di formazione cristiana - fondamentale la sua formazione all'interno dell'Azione Cattolica - e laureato In Economia e Commercio, nel 1961 Bandini divenne consigliere comunale per la DC e in seguito più volte assessore fino al 1975, prima alla Gioventù, poi all'Istruzione e Sport, restando in consiglio comunale fino al 1982. Nel 1974 entrò nella Coldiretti diventando vice direttore provinciale e poi assumendo incarichi sempre più importanti anche a Piacenza, Frosinone, Bari e Roma, fino alla nomina, nel 1992, di Vice Segretario Generale. Il grande cuore di Francesco Bandini è infine testimoniato dall'impegno a favore dell'educazione di ben dieci giovani con situazioni familiari difficili, affidati dai Tribunali a lui e alla moglie Gabriella Ceriolini e amati come autentici figli.