Faenza, ricca settimana teatrale con Gnocchi, Campitelli, Scifoni e altri
Settimana molto ricca di offerte teatrali a Faenza, dove venerdì 8 già si parte con una sovrapposizione, peraltro di spettacoli molto interessanti. Alla Casa del Teatro di via Oberdan, infatti, andrà in scena la prima nazionale (al netto delle anteprime dei mesi scorsi, come quella all’arena delle balle di Cotignola) dello Zitti Tutti di Raffaello Baldini con Denis Campitelli. Questa nuova versione dello straordinario monologo che trent’anni fa lanciò la carriera dialettale di Ivano Marescotti e fece conoscere ai romagnoli il grande poeta di Santarcangelo, ha la regia di Alberto Grilli del Teatro Due Mondi e riporta in scena il rovello interiore del protagonista e del suo essere un piccolo benestante profondamente, tragicamente, poeAticamente normale. Un uomo che vive finché parla.
Nella stessa serata al teatro Masini Accademia Perduta ha invitato uno degli artisti sui cui punta maggiormente quest’anno: Giovanni Scifoni con il suo Fra’. San Francesco, la superstar del Medioevo, spettacolo comico con musica antica (ma originale) suonata in scena, dedicato al santo più amato dagli italiani. Scifoni parte proprio dal «successo» di Francesco e ipotizza che la sua straordinarietà fosse quella di essere «un artista - spiega lui stesso -. Forse il più grande della storia. Le sue prediche erano capolavori folli e visionari, performance di teatro contemporaneo. Giocava con gli elementi della natura, utilizzava il corpo, il nudo, perfino la propria malattia, il dolore fisico e il mutismo».
Sempre Accademia Perduta proporrà poi al Masini, martedì 13, lo spettacolo di e con Agnese Fallongo (e con Tiziano Caputo) Letizia va alla guerra. La suora, la sposa, la puttana, che racconta tre donne sullo sfondo della grande Storia: la giovane sposa che cerca il marito sparito dopo la Grande Guerra, l’orfanella che arriva a Roma quando scoppia la seconda guerra mondiale e la suora che scoprirà di essere il trait d’union dei destini delle altre due.
Lunedì 11, poi, sempre al Masini Gene Gnocchi sarà protagonista di TuttoFaenza. Il test che misura la tua faentinità, gioco-spettacolo che coinvolgerà il pubblico per scoprire e prendere in giro gli aspetti della faentinità. Replica il 18 novembre.
Sabato 9, inoltre, alla sala Fellini alle 21 andrà in scena Sakuntala (La passione di Camille è il conflitto con Rodin), spettacolo diretto e interpretato da Demian Aprea e Ilaria Sartini, ma ispirato al libro della scrittrice faentina Annalisa Fabbri Ero l’amante di Rodin. Al centro del racconto il tormentato rapporto amoroso della scultrice francese Camille Claudel con lo scultore Augus Rodin, che terminerà con l’internamento in manicomio della donna, che rifiutò i ruoli di genere imposti dalle convenzioni e dalla morale patriarcale dominant. Uno spettacolo commovente, ma anche carico di rabbia, tenerezza e ironia.
Sabato 9 e domenica 10 al teatro dei Filodrammatici tornerà la compagnia Fucine Zamenhof con Ethica S.p.A., riflessione sulla libertà e l’umanità in un futuro in cui ogni cosa è monetizzabile e ci sono società pagate per prendere decisioni al posto delle persone.